L’Università di Torino è stata teatro di scontri tra un gruppo di studenti antifascisti e del Collettivo universitario autonomo ed un gruppo di studenti di FUAN-Azione Universitaria.
Il bersaglio della contestazione è stato proprio un banchetto per la raccolta firme del Fuan-Azione Universitaria per le elezioni universitarie, nonché la presenza delle forze di Polizia all’interno dell’ateneo.
Gli scontri si sono verificati nell’atrio di Palazzo Nuovo, la Facoltà di Lettere dell’ateneo torinese. Il lancio di uova, fumogeni, pile, secchi dell’immondizia, bacheche e, addirittura, bombe carta da parte degli studenti ha provocando diversi feriti. Tre studenti sono stati fermati e portati in Questura.
Il corteo antifascista ha occupato il Rettorato per domandare al Rettore Ezio Pelizzetti “di prendere una posizione precisa” in merito.
Alcuni dipendenti dell’Università, tra cui il Prorettore Sergio Roda, hanno chiesto la sospensione delle elezioni universitarie, mentre il Fuan si è rivolto al Ministro Gelmini per denunciare “il clima intollerabile di intimidazione e di violenza all’Università”.