Si è formalizzata all’Università di Tokyo, la scienza della sostenibilità la nuova disciplina che studierà i cambiamenti climatici in atto, con la costituzione di un “network di network” di istituzioni accademiche, cui parteciperanno inizialmente circa 80 tra università e centri di ricerca.
L’obbiettivo principale è di definire i parametri della sostenibilità per impiegarli in tutti i settori. A questo scopo verrà redatto un documento ufficiale che dovrebbe essere presentato a maggio al G8 universitario di Torino, in vista della prima conferenza globale dell’associazione che si terrà a Roma l’anno prossimo presso l’Università Sapienza.
Vincenzo Naso presidente del Cirps, (Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile) si è dimostrato entusiasta per il fatto che la prima assise mondiale di questa nuova “rete di reti” universitarie, e di questa società della scienza della sostenibilità, si terrà proprio a Roma presso l’Università Sapienza.
Si riconosce, con la costituzione di questo network di università di molte nazioni dei 5 continenti, un ruolo significativo dell’università in generale, nello spingere i governi a impegnarsi in politiche per la sostenibilità che investano tutti i settori di sviluppo.