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Classifica Censis, per diventare psicologo l’università migliore è Bologna

da | Ago 2011 | News | 0 commenti

È l’Università di Bologna a guidare la classifica Censis delle migliori facoltà di Psicologia in Italia, composta da poco più di una decina di atenei. Una conferma per l’Alma Mater che anche l’anno scorso compariva nella stessa posizione, e che quest’anno vanta un punteggio complessivo di 102 su 110 e un rating AAA+. In particolare, la facoltà di farmacia del migliore tra i mega-atenei italiani, sempre secondo il Censis, vanta un doppio 110 in produttività e didattica, ma nella ricerca il voto scende a 83.

Scambio di posizione invece nei gradini restanti del podio, dove l’Università di Padova abbandona la seconda posizione per cederla alla Bicocca di Milano, terza nel 2010. Con punteggi intorno al 95, entrambe sono ben distanti dai risultati della prima classificata. Fuori dal podio l’Università di Torino (stabile al quarto posto), mentre in quinta posizione troviamo l’Università di Trieste.

Al sesto posto c’è Firenze, al settimo Parma in discesa rispetto al piazzamento in quinta posizione dell’anno scorso. Segue La Sapienza di Roma, al decimo posto troviamo la Federico II di Napoli. A chiudere la classifica è l’ateneo di Chieti, mentre L’Aquila risulta non valutabile.

Identikit del laureato in psicologia. L’ambito degli studi psicologici sembra proprio appannaggio delle donne: solo il 16,6 per cento tra i laureati nel 2010, secondo i dati di Almalaurea, sono maschi. Composita invece la provenienza rispetto agli studi superiori: il 35 per cento viene dalla maturità scientifica, quasi il 20 per cento ha una maturità classica, il 13 per cento ha frequentato un istituto tecnico, mentre il 32 per cento ha seguito altri percorsi. Il 40 per cento, inoltre, si è laureato nei tempi previsti e il 30 percento è decisamente soddisfatto.

Sbocchi professionali. Per esercitare la professione occorre superare l’esame di Stato e iscriversi all’albo, ma oltre alla classica figura dello psicologo, nelle Asl o in libera professione, i laureati in questo ambito possono avere delle possibilità anche nelle aziende, nell’ambito della selezione del personale, oppure come consulenti nella pubblicità e nel marketing.

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