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La prima prova dell’Esame di Stato è sempre più vicina, e con l’avvicinarsi cresce anche la curiosità degli studenti sulle possibili tracce della Maturità 2025. La prima prova, che si terrà mercoledì 18 giugno alle 8:30, prevede sette tracce diverse suddivise in tre tipologie: due per l’analisi del testo (tipologia A), tre per il testo argomentativo (tipologia B) e due per il tema di attualità (tipologia C).
Sebbene sia impossibile conoscere in anticipo quali saranno le tracce della Maturità 2025 scelti dal MIM, è possibile formulare alcune ipotesi basandosi sui temi di maggior rilevanza nel dibattito pubblico.
Com’è strutturata la prima prova?
La prima prova scritta della Maturità è pensata per valutare le capacità espressive, argomentative e critiche degli studenti. In particolare, la tipologia C, dedicata al tema di attualità, invita i maturandi a sviluppare una riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su questioni contemporanee di forte rilevanza. Le tracce di questa categoria sono solitamente accompagnate da un testo di supporto che fornisce spunti utili per articolare un discorso coerente e ben definito. Agli studenti viene chiesto di integrare il contenuto proposto con le proprie conoscenze, esperienze e letture personali, dimostrando la capacità di analizzare criticamente la realtà contemporanea.
Le tracce più probabili della prima prova di Maturità
Tra i candidati principali per il tema della prima prova di Maturità 2025 troviamo quello dell’Intelligenza Artificiale. Grazie al rapido sviluppo delle tecnologie basate su IA, integrate ormai nelle nostre vite quotidiane, rappresentano argomenti di grande attualità. Una traccia infatti, potrebbe invitare i maturandi a riflettere sulle opportunità e rischi che l’IA rappresenta per la nostra società, specialmente per quelle generazioni che si trovano a convivere fin da subito con queste innovazioni.
Un altro tema molto discusso riguarda la diffusione di comunità online tossiche, come la manosfera o la cultura incel, spesso caratterizzate da linguaggi d’odio e comportamenti discriminatori. Grazie al successo mediatico di Adolescence, che esplora l’impatto delle comunità virtuali sulla vita dei giovani, ha contribuito ad accendere i riflettori su queste problematiche. Una traccia su questo argomento potrebbe invitare gli studenti a riflettere sull’uso responsabile dei social networks e sui pericoli di una socializzazione digitale non filtrata.
La questione ambientale rimane sempre come un possibile candidato per la traccia di attualità della prima prova. I cambiamenti climatici, riscaldamento globale, transizione energetica e il dibattito sulle energie sostenibili sono ormai argomenti chiave, sia a livello mediatico che all’interno delle scuole. Infatti, l’educazione ambientale sta acquisendo un’importanza sempre più ampia nelle offerte formative, e una traccia su questo tema potrebbe essere non poco scontata.
La violenza di genere è un altro tema molto trattato in questi ultimi periodi. Il MIM ha infatti recentemente promosso l’educazione al rispetto come obiettivo di apprendimento nelle scuole italiane. Una traccia su questo argomento inviterebbe gli studenti a riflettere sull’importanza della cultura del rispetto e della parità di genere, sia a scuola che nella vita quotidiana.
Infine, abbiamo il tema delle guerre in corso, in particolare il conflitto tra Ucraina e Russia e le tensioni in Medio Oriente. Le guerre e le loro conseguenze sulla popolazione, sugli equilibri geopolitici e sull’economia mondiale, potrebbero essere al centro di una traccia, che spinge i maturandi a ragionare ed esprimere le proprie considerazioni sull’argomento.
Quali sono le tracce più probabili per la prima prova della Maturità?
Osservando le prove di Maturità degli ultimi dieci anni, emergono alcune caratteristiche comuni riguardo le tracce di attualità:
- La preferenza per argomenti che abbiano una rilevanza sociale, culturale o civile
- L’invito a riflettere su cambiamenti tecnologici, culturali e sociali
- L’attenzione a temi legati ai diritti umani, alla giustizia e all’ambiente
- La scelta di testi di appoggio che stimolino il pensiero critico invece che fornire dati o informazioni da sintetizzare.
Dunque, possiamo prendere in considerazione che, anche per la prima prova della Maturità 2025, le tracce proposte inviteranno i candidati a confrontarsi con tematiche che richiedono non solo le competenze acquisite durante gli studi, ma anche la capacità di analisi e criticità verso il mondo contemporaneo.
Come prepararsi?
La preparazione alla prima prova non può limitarsi alla semplice memorizzazione di nozioni e definizioni. Gli studenti che desiderano affrontare con successo questa prova dovranno impegnarsi nell informarsi e farsi un’idea ben precisa delle questioni contemporanee.
Una buona preparazione prevede:
- Lettura quotidiana di giornali e riviste di attualità
- Guardare documentari, telegiornali e dibattiti su temi sociali, scientifici, ambientali e culturali
- La partecipazione a discussioni e confronti scolastici
- Fare pratica nella stesura di testi espositivo-argomentativi
Essere aggiornati e saper collegare i temi di attualità con le conoscenze pregresse e riflessioni personali rappresenta un grande punto chiave per esprimere le proprie capacità.
Dai uno sguardo alle tracce delle Maturità degli ultimi anni
Per comprendere al meglio le possibili scelte per la prima prova della Maturità 2025, è utile analizzare quelle degli anni precedenti.
Nel 2024, il Ministero ha selezionato due tracce significative; una basata su un estratto di “Elogio dell’imperfezione” di Rita Levi Montalcini, e uno su un brano di Maurizio Caminito tratto da “Profili, selfie e blog”, focalizzato sui cambiamenti nella scrittura diaristica nell’era del digitale. Entrambe le tracce hanno evidenziato la volontà di proporre temi che coniughino riflessione personale e analisi critica delle trasformazioni sociali e culturali.
Per il 2023, tra le tracce scelte figuravano una lettera aperta al Ministro dell’Istruzioni e un testo tratto da “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp” di Marco Belpoliti. Anche in questo caso, il filo conduttore era rappresentato dalla necessità di una riflessione approfondita sui cambiamenti nei comportamenti individuali e collettivi.
Nel 2022 furono proposti dei testi tratti da “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli e “Tienilo acceso” di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Le tematiche di questi temi erano incentrate sulla costruzione di un diritto globale e sull’utilizzo consapevole dei social network. In entrambe i casi, l’attenzione era rivolta ai temi di globalizzazione, responsabilità digitale e comunicazione.
I temi del 2019 richiesero agli studenti un confronto tra il discorso di commemorazione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e un articolo che parlava del rapporto tra sport e storia. Anche per questa prova, si può individuare una certa predisposizione ai temi che offrono l’opportunità di spaziare su riflessioni di vario genere.
Preparati alla sfida della prima prova di Maturità
Il tema di attualità della prima prova di Maturità rappresenta un’importante opportunità per dimostrare le proprie competenze linguistiche, argomentative e la maturità di pensiero e capacità critica. Analizzando le tracce delle Maturità precedenti, è possibile ipotizzare alcune probabili tematiche, ma senza certezze definitive.
Temi come l’IA, i cambiamenti climatici o la promozione e rispetto del genere, saranno probabilmente protagonisti della prima prova di Maturità. Per affrontare questa sfida al meglio è opportuno che tu rimanga informato su temi di attualità, esercitandosi nella scrittura argomentativo e a coltivare una riflessione personale.


