Continua il rapporto di comunicazione e ascolto del presidente della Repubblica con i giovani italiani. Dopo l’incontro con gli universitari che contestano la legge sull’università, nel suo messaggio di fine anno Giorgio Napolitano ha dato nuovamente centralità al tema delle giovani generazioni, dedicando loro idealmente le parole pronunciate a reti unificate.
Occupazione, una vita dignitosa, un futuro con meno incertezze per i giovani e quindi per il paese. Il monito del capo dello Stato è chiaro: “I problemi che essi sentono e si pongono per il futuro sono gli stessi che si pongono per il futuro dell’Italia”. E se la politica non sarà in grado di dare risposte “è in scacco la democrazia“.
Le parole di Napolitano sono state precedute da quelle di studentesse e studenti della Rete della conoscenza, che hanno pubblicato su Youtube il loro messaggio di fine anno. Il messaggio degli studenti è cominciato proprio con i ringraziamenti al presidente della Repubblica, “uno esponente delle istituzioni” ad aver prestato ascolto alle proteste e alle speranze degli studenti in agitazione contro la riforma Gelmini.
Seduto su un cumulo di macerie per simboleggiare la situazione in cui versa la cultura in Italia, un portavoce degli studenti ha detto: “Bisogna che gli uomini e le donne di questo Paese prendano la parola in prima persona: per questo abbiamo deciso di dare noi un messaggio all’Italia”.