Progetto di ricerca sullo stalking all'Università di Modena
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

A Modena un progetto di ricerca sullo stalking

da | Feb 2009 | News | 5 commenti

Modena group on stalking

Stalking e rischio di violenza” è il nome del progetto di ricerca che è stato affidato all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Istituto di Medicina legale dell’Università di Milano, la Provincia di Modena e le associazioni Centro documentazione donna, La rondine Onlus, Forum donne giuriste.

Per lo sviluppo della ricerca la Presidenza del Consiglio di Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, ha deliberato la concessione di un contributo di 144.000 euro. La decisione di finanziare la ricerca, è anche un riconoscimento al Modena Group on Stalking, che per primo si è occupato del tema dello stalking in ambito europeo.

La ricerca, sarà coordinata dalla professoressa Laura De Fazio della facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, e rappresenta il primo progetto in Italia che indaga il rischio di violenza associato al fenomeno dello stalking, di cui negli ultimi tempi si sente molto parlare, anche per l’auspicata approvazione anche in Italia della legge, che innalza a reato questo tipo di molestia fino ad ora impunita.

Il rapporto tra stalking e violenza grave, sarà analizzato partendo dallo studio di un’ampia casistica che riguarda i reati di omicidio, tentato omicidio e lesioni, tra i quali saranno selezionati i casi nei quali il delitto, è stato preceduto da molestie assillanti, commesse ai danni di soggetti di sesso femminile. Il progetto come afferma la professoressa Laura De Fazio:

è caratterizzato da una notevole innovatività in quanto si occupa di un problema scarsamente conosciuto come quello dello stalking.

Ed ancora i risultati che si intendono ottenere dalla ricerca:

riguardano una maggiore conoscenza del tema dello stalking con particolare riferimento al rischio di violenza grave, l’individuazione di modelli predittivi validi, l’elaborazione di strategie di prevenzione e la diffusione dei risultati ottenuti ai fini della sensibilizzazione degli operatori. Tra i risultati finali attesi, rientra anche l’elaborazione di un rapporto finale comprendente i risultati dello studio, che potrà essere utilizzato e distribuito presso le istituzioni e le agenzie che sono più direttamente e frequentemente a contatto con situazioni di stalking. Oltre che una pubblicazione scientifica.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
5 Commenti
Vecchi
Nuovi Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Fabrizia Rubino
Fabrizia Rubino
14 anni fa

Buongiorno,
sono una giovane psicologa. Ho trovato il progetto davvero interessante, sopratutto per il carattere innovativo, dato che nel nostro paese il tema dello Stalking purtroppo non é ancora molto conosciuto, ancor più qui da noi in Sicilia.
Mi interessava sapere quali attività e obiettivi specifici avevate ipotizzato nell’ambito del progetto.
In attesa di un vostro gentile riscontro.
Cordiali saluti

Sergio N Taranto
Sergio N Taranto
14 anni fa

http://violenza-donne.blogspot.com/
A qusto link troverete miglia e migliaia di notizie sulla violenza delle donne, molte anche di stalking femminile.
Anche coloro che sfruttano queste iniziative sono responsabili della violenza che si stà strutturando in Italia.
Combattere la violenza è un bene oltre che un dovere.
Nascondere la violenza è un crimine.

edi
edi
14 anni fa

Non capisco perchè: “Il rapporto tra stalking e violenza grave, sarà analizzato partendo dallo studio di un’ampia casistica che riguarda i reati di omicidio, tentato omicidio e lesioni, tra i quali saranno selezionati i casi nei quali il delitto, è stato preceduto da molestie assillanti, commesse ai danni di soggetti di sesso femminile.”
Visto che i soldi sono pubblici, bisognerebbe a mio modesto parere, prendere in esame anche i casi in cui il danno è verso soggetti maschili,
e per far ciò sarebbe utile inserire anche soggetti di altro tipo tra i “collaboratori”.

Milva Capitani
Milva Capitani
13 anni fa

Egr. Ente Universitario, ho letto con interesse i Vostri articoli. Mi permetto di contattarVi per porre un quesito: perche’ anche nel caso in cui viene presentata una denuncia per stalking, il fenomeno stesso non solo non termina ma addirittura aumenta, soprattutto nel caso in cui si e’ vittime di un intero paese o cittadina? Ringraziano, porgo distinti saluti.