Medicina, alle superiori arriva il test di autovalutazione
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Medicina, Giannini annuncia test di autovalutazione alle superiori. Sarà distribuito agli studenti dell’ultimo anno

da | Apr 2015 | News | 0 commenti

Un test di autovalutazione che permetterà agli studenti dell’ultimo anno delle superiori di avere un’idea più realistica della propria propensione verso Medicina. Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini ha annunciato la novità nei giorni scorsi, in occasione di un’audizione alla commissione Istruzione del Senato, ribadendo la presenza anche di altre novità. Nel test di ammissione a Medicina 2015 ci saranno meno domande di cultura generale (una commissione apposita sta lavorando alla ridefinizione del numero) e i corsi di preparazione – come già annunciato in autunno – saranno tenuti dagli atenei, già sollecitati dal ministro a manifestare la propria disponibilità.

Il test di autovalutazione non sarà vincolante e non darà alcun punteggio, ma consentirà agli studenti di compiere una scelta più consapevole al momento di decidere se partecipare al test di ammissione a Medicina, oppure orientarsi già da subito verso altri percorsi di studio. Con questa misura il MIUR prova ad abbassare il numero di aspiranti camici bianchi, che in Italia ha raggiunto livelli enormi: solo l’anno scorso sono stati 67mila i candidati.

Il numero di coloro che sognano di iscriversi a Medicina nel nostro Paese è da più parti giudicato sproporzionato. Garantire un maggiore orientamento attraverso il test di autovalutazione potrebbe aiutare a scremarlo un po’, mettendo gli studenti a confronto con le proprie attitudini e scoraggiando – questo spera il ministro – i meno motivati. In quest’ottica, se il test di autovalutazione avesse successo e davvero portasse a una diminuzione degli aspiranti, la misura potrebbe preludere a un ripensamento del sistema di ammissione ai corsi a numero programmato a livello nazionale, che avrebbe dovuto realizzarsi già da quest’anno, ma è stato poi rimandato per le tempistiche troppo strette e i dubbi sollevati dagli atenei circa la possibilità di accogliere un numero potenzialmente enorme di studenti.

Annunci a parte, tuttavia, la questione delle selezioni per l’accesso ai corsi a numero chiuso continua a far discutere. Ad oggi non si sa ancora nulla rispetto alle modalità e agli argomenti dei test 2015 né al numero di posti disponibili, poiché il ministero non ha ancora emanato il relativo decreto, peraltro annunciato come imminente quando – lo scorso 2 aprile – fu pubblicato il calendario delle prove.

In attesa di ulteriori novità, esercitati per i test di ammissione con le simulazioni gratuite di Universita.it.

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