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Laurea in Pedagogia

da | Nov 2022 | Orientamento universitario | 0 commenti

La laurea in Pedagogia prepara i futuri professionisti del settore dell’educazione e della formazione. La pedagogia, infatti, è la disciplina che studia i principi e i metodi educativi e formativi dell’essere umano in tutto il suo ciclo di vita.

Ciò significa che è una disciplina che non si concentra solo sull’infanzia e sull’ambiente scolastico, ma riguarda pure l’età adulta e contesti come quello lavorativo, quello sociale, ecc.

Di conseguenza, i corsi di laurea in Pedagogia non si limitano all’approfondimento delle scienze dell’educazione. Gli studenti sono chiamati a confrontarsi con un’ampia gamma di discipline umanistiche, psicologiche e sociali. Le materie affrontate vanno dall’antropologia alla psicologia passando per la sociologia e le scienze della comunicazione.

Chi stesse valutando l’iscrizione a uno di questi corsi di laurea deve tenere ben presente che essi sono diversi da quelli di Scienze della formazione primaria (LM-85 bis). Di conseguenza, benché in alcuni atenei abbiano la denominazione di Scienze della formazione, non sono abilitanti né consentono l’accesso all’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e primaria.

Permettono, invece, di operare in qualità di educatori e formatori nell’ambito di servizi dedicati all’infanzia, alle famiglie, ai giovani, ai disabili, ecc.

Laurea in Pedagogia: le tipologie di corsi

Con il diploma ci si può iscrivere ai corsi di laurea in Pedagogia di primo livello che afferiscono alla classe di laurea triennale di Scienze dell’educazione e della formazione (L-19).

A differenza dei percorsi a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (LM-85 bis), che sono a numero programmato a livello nazionale, in diversi atenei l’accesso è libero. Tuttavia, sono quasi altrettanto numerosi quelli che impongono il numero chiuso e subordinano l’immatricolazione al superamento di un test d’ammissione.

Si possono poi proseguire gli studi e prendere una laurea in Pedagogia di secondo livello scegliendo uno dei corsi di laurea magistrale delle seguenti classi:

  • Programmazione e gestione dei servizi educativi (LM-50);
  • Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (LM-57);
  • Scienze pedagogiche (LM-85);
  • Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education (LM-93).

I corsi della classe di Programmazione e gestione dei servizi educativi (LM-50) si concentrano maggiormente sui servizi educativi destinati ai minori.

Quelli della classe di Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (LM-57) approfondiscono soprattutto le tematiche del lifelong learning e della formazione degli adulti.

I percorsi di studio della classe di Scienze pedagogiche (LM-85) hanno un approccio più generalista.

Infine, quelli della classe di Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education (LM-93) si focalizzano sull’uso delle tecnologie digitali nella didattica.

Laurea in Pedagogia: cosa si studia

L’itinerario formativo dei corsi di laurea in Pedagogia tocca numerose materie ed è altamente interdisciplinare.

Gli esami di ambito pedagogico e psicologico

Al centro dei piani di studio ci sono, ovviamente le discipline pedagogiche e metodologico‐didattiche, soprattutto quelle che fanno riferimento ai settori scientifico-disciplinari di:

  • Pedagogia generale e sociale;
  • Storia della pedagogia;
  • Didattica e pedagogia speciale;
  • Pedagogia sperimentale.

Sono presenti, inoltre, insegnamenti di area psicologica come Psicologia generale, Psicologia sociale e Psicologia clinica. E anche Psicobiologia e psicologia fisiologica, Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.

Le altre materie dei corsi di laurea in Pedagogia

Altrettanto importanti sono materie del ramo medico-sanitario quali:

  • Psichiatria;
  • Pediatria generale e specialistica;
  • Neuropsichiatria infantile;
  • Igiene generale e applicata;
  • Scienze tecniche mediche applicate.

Nei corsi di laurea in Pedagogia ci si dedica allo studio di discipline filosofiche tra cui Filosofia teoretica, Filosofia morale, Storia della filosofia, Estetica e Filosofia e teoria dei linguaggi.

Di rilievo è pure l’approfondimento di materie sociologiche e antropologiche come Discipline demoetnoantropologiche, Sociologia generale e Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Così come di Sociologia dei processi economici e del lavoro e Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale.

Nei piani didattici sono inclusi anche insegnamenti dell’area storica con esami quali Storia medievale, Storia moderna e Storia contemporanea.

Si affrontano, inoltre, esami di discipline geografiche, economiche e giuridiche tra cui possono esserci:

  • Diritto privato;
  • Diritto del lavoro;
  • Istituzioni di diritto pubblico;
  • Diritto amministrativo;
  • Diritto penale;
  • Geografia;
  • Geografia economico‐politica;
  • Economia aziendale;
  • Organizzazione aziendale;
  • Statistica sociale.

Molto importante nei corsi di laurea in Pedagogia è anche il ruolo delle discipline linguistiche e artistiche. Tra gli esami previsti si possono annoverare:

  • Storia dell’arte moderna;
  • Storia dell’arte contemporanea;
  • Discipline dello spettacolo;
  • Cinema, fotografia e televisione;
  • Musicologia e storia della musica;
  • Letteratura italiana contemporanea;
  • Linguistica italiana;
  • Glottologia e linguistica;
  • Didattica delle lingue moderne.

I piani didattici includono pure insegnamenti mirati all’acquisizione di un adeguato livello di competenze informatiche. Gli studenti sono tenuti anche allo studio di una lingua straniera dell’Unione Europea (solitamente l’inglese).

La formazione pratica è assicurata, invece, mediante lo svolgimento di un periodo di stage o tirocinio presso enti pubblici o privati.

Gli sbocchi professionali

Coloro che hanno ottenuto una laurea in Pedagogia hanno sbocchi occupazionali differenti a seconda dell’indirizzo e del livello del titolo conseguito.

Le carriere per i laureati della classe L-19

Per quanto riguarda i laureati triennali, potranno svolgere l’attività di educatore e animatore socio-educativo in strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari ai sensi dalla legge 328/2000.

Potranno anche operare nell’ambito dei servizi rivolti a famiglie, minori, anziani, detenuti, profughi e migranti. Oppure trovare impiego nei servizi culturali, ricreativi e sportivi come centri di aggregazione giovanile, musei, biblioteche, mediateche, ludoteche e simili.

Tra le possibilità di impiego ci sono poi i servizi di educazione ambientale offerti da parchi, ecomusei, agenzie per l’ambiente, eccetera. Inoltre, si può lavorare come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua pubblici e privati.

Una ulteriore importante opportunità è quella di essere assunti come educatori nei nidi e nelle comunità infantili o nei servizi educativi indirizzati all’infanzia e alla preadolescenza.

Gli sbocchi occupazionali delle lauree magistrali

Con una laurea in Pedagogia della classe LM-50 si può trovare lavoro nell’ambito dei servizi alla persona erogati da enti pubblici o privati.  In alternativa, è possibile operare in campo educativo, sociale e assistenziale come dipendenti di regioni ed enti locali, aziende sanitarie e socio-sanitarie.

Si possono, inoltre, ricoprire funzioni di alta responsabilità in agenzie di formazione professionale. O, ancora, inserirsi presso strutture socio-culturali e socio-educative gestite da cooperative, associazioni di volontariato e organizzazioni del terzo settore.

Per quanto riguarda la classe LM-57 gli sbocchi occupazionali sono all’interno di istituzioni ed enti pubblici e privati che erogano servizi di formazione continua (come la formazione professionale e l’educazione degli adulti). Oppure in aziende private, organismi del terzo settore, agenzie ed enti pubblici che si occupano di servizi alle imprese, servizi per l’impiego e servizi socio-educativi e culturali.  

I laureati della classe LM-85 possono dedicarsi ad attività di ricerca educativa e consulenza nella programmazione e gestione di interventi pedagogici. Tra i loro potenziali datori di lavoro ci sono istituzioni scolastiche ed enti pubblici e privati che erogano servizi in campo educativo e formativo.

La laurea in Pedagogia della classe LM-93 consente di operare nei settori dell’animazione culturale e del tempo libero oppure in quello editoriale della produzione mediale e massmediale.

I laureati di questa classe possono lavorare come formatori, promotori e divulgatori per quanto concerne le tematiche relative a:

  • media educational in diversi settori lavorativi;
  • tecnologie comunicative nei contesti scolastici e nell’ambito di enti pubblici, aziende private e organizzazioni.

Una carriera alternativa è poi quella nelle organizzazioni socio-assistenziali operanti nell’area del disagio e della rieducazione e reinserimento sociale.

L’insegnamento

I laureati di ognuna delle classi magistrali possono, infine, accedere all’insegnamento nella scuola superiore. Tuttavia, ciò è possibile solo se si è in possesso dei 24 CFU in discipline atropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche richiesti dalla normativa vigente.

Clicca qui per scoprire quali sono le università italiane che offrono il corso di laurea in Pedagogia

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