
Iavarone incontra Gelmini settembre 2009
Dopo aver denunciato il nepotismo dell’università italiana e la reale impossibilità di fare ricerca nel Belpaese 9 anni fa, nel 2000, il professor Iavarone fu costretto a trasferirsi negli Stati Uniti per continuare i suoi studi sui tumori al cervello dei bambini.
È datata agosto 2009 la sua scoperta più importante, che potrebbe portare alla realizzazione di nuove terapie contro i tumori al cervello e le malattie neurologiche.
“Con il ministro Gelmini – ha spiegato Iavarone – abbiamo discusso di Università e Ricerca in Italia, della creazione di Centri di Ricerca d’eccellenza e di come spezzare il regime clientelare che vige nelle università italiane”
molto bene!
mi aspetto allora che il caro Prof. Lavarone ritorni al più presto! In caso contrario, taccia per sempre!
Ritengo totalmente sbagliato dire ( taccia per sempre ).
I cervelli ( italiani ) scappati all’estero fanno bene a parlare, mettendo in luce il malcostume e il sistema clientelare che c’è in Italia.
Mettendo in risalto la non volontà di fare ricerca nel campo medico.