Sono già pubblicati nel sito web dell’Università per Stranieri di Perugia i bandi di ammissione per il corso di dottorato in Studi linguistici, filologici e artistico-letterari, (articolato nei curricoli: “Linguistica e Didattica delle lingue” e “Letteratura, filologia e arti”), e per l’omologo in
Frontier sciences in sustainability, diplomacy and international cooperation (articolato nei curricoli: “Liberal arts
and sciences in Sustainability” e “Diplomacy and International Cooperation”).
Per presentare la domanda d’ammissione c’è tempo sino al 16 luglio prossimo per tutti e quattro i percorsi formativi, il cui coordinamento è affidato rispettivamente ai docenti Francesca Malagnini, delegata rettorale per la formazione, i master, l’alta formazione e i dottorati, e Francesco Asdrubali, prorettore all’edilizia e ai rapporti con gli enti e le imprese del territorio.
Il dottorato di Ricerca in Studi linguistici, filologici e artistico-letterari
Valorizza gli àmbiti di studio che si concentrano sull’insegnamento, sullo studio e sulla promozione della lingua italiana nel mondo, nonché sull’italiano della migrazione. Viene offerta una formazione specializzata nelle aree della linguistica storica, teorica, descrittiva e applicata,
della glottodidattica e della linguistica italiana, anche in relazione all’uso delle tecnologie digitali. Altri àmbiti di rilievo sono lo studio della tradizione linguistica, testuale e letteraria italiana dalle origini alla contemporaneità. Tali percorsi rientrano nel più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio dell’italiano nel mondo, che si coniuga con lo studio delle sue espressioni artistiche e audiovisive dal Medioevo ai giorni nostri.
“Frontier sciences in sustainability, diplomacy and international cooperation”
Il phd è rivolto a coloro che desiderano affrontare un percorso di ricerca esplorando l’interazione tra le scienze.
Infatti, l’interdisciplinarità tra sostenibilità e diplomazia rappresenta il suo tratto innovativo, secondo l’obiettivo di sviluppare saperi integrati e complessi che coniughino l’innovazione tecnico-scientifica e scienze umane e sociali in una prospettiva di connessione, con particolare riguardo alle relazioni internazionali, alla cooperazione, allo sviluppo sostenibile e agli ecosistemi mediali ai flussi comunicativi.
Entrambi i corsi prevedono complessivamente 17 posti, di cui 15 con borsa di studio, uno a titolo oneroso, e un posto riservato a cittadini stranieri residenti all’estero, beneficiari di borsa di studio o di sostegno economico nell’ambito di specifici programmi di mobilità internazionale.

