Che l’Italia non sia un Paese per giovani lo sentiamo ripetere come un mantra da anni, ragion per cui in molti non si sorprenderanno nell’apprendere che i professori universitari under 40 nei nostri atenei sono solo in sei. Un numero davvero esiguo se si considera che gli ordinari italiani sono in tutto 13.263, il quale è figlio di un blocco del turn over tutt’ora in vigore nonostante le contestazioni. Blocco che fa sì che l’età media dei docenti degli atenei italiani continui a innalzarsi, rendendo i nostri professori i più vecchi d’Europa.
I numeri sui professori universitari under 40 provengono dalla banca dati del MIUR dei docenti di ruolo e tracciano un quadro preoccupante. Da venticinque anni a questa parte l’età media degli ordinari è andata crescendo sempre più, attestandosi attualmente a 59 anni. Stesso discorso anche per quella degli associati, che è di 53 anni, e dei ricercatori, 46.
Il confronto con l’estero è impietoso. A Cipro la percentuale di professori universitari under 40 raggiunge il 50,7 per cento, in Germania il 49,2 per cento, in Olanda il 43,4. La presenza di giovani in cattedra è forte anche in Belgio (30,2 per cento), Portogallo (35,1), Regno Unito (29,5), Austria e Finlandia (28), Spagna (27,4) e Francia (25,9). E da noi? Ci si ferma a un miserrimo 0,04 per cento.
Come se già non bastassero le cifre a rendere la notizia indigesta, c’è da aggiungere anche che il sestetto di professori universitari under 40 italiani è composto esclusivamente da uomini: Alessandro Baldi Antognini, docente di Statistica allUniversità di Bologna; Iunio Iervolino, ordinario di Tecnica delle Costruzioni alla Federico II di Napoli; Luca Corazzini, che insegna Economia Politica all’Università di Messina; Giovanni Perlingieri, titolare della cattedra di Diritto Privato alla Seconda Università di Napoli; Enrico Camilleri, professore di Diritto Privato all’Università di Palermo; Simone Pajno, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Sassari.
Proprio per cercare di porre rimedio a questa situazione, il governo Renzi ha inserito nella Legge di Stabilità un provvedimento per il rientro di 500 cervelli dall’estero e l’assunzione di 1.000 nuovi ricercatori. Sarà sufficiente per far scendere l’età media del personale docente dei nostri atenei?
