
Crui Governo recupero tagli 2009
In prospettiva infatti, tenere in piedi quei tagli “significherebbe provocare il crollo di buona parte del sistema universitario a cominciare dal 2010″.
In una mozione, approvata ieri all’unanimità dall’Assemblea generale, la Crui ha spiegato di avere come priorità “mantenere e, se possibile, incrementare la quota di risorse da attribuire alle università in relazione alla qualità e ai risultati conseguiti nella formazione e nella ricerca scientifica“.
Per la Crui è inoltre “prioritario e non più prorogabile affrontare la situazione dei policlinici universitari e della copertura delle relative spese di personale interamente o parzialmente riferibili all’assistenza e che conseguentemente non devono più gravare sui bilanci degli atenei interessati“.