Corso di laurea in Psicologia
Il corso di laurea in Psicologia permette di acquisire conoscenze teoriche e competenze pratiche nell’ambito dello studio dei processi mentali, del comportamento umano e delle relazioni sociali. È ideale per chi desidera comprendere a fondo il funzionamento della mente e aiutare le persone a migliorare il proprio benessere psicologico.
Il corso inizia con una laurea triennale (di primo livello in Scienze e Tecniche Psicologiche) e proseguire con una laurea magistrale biennale per accedere poi alla professione di psicologo.
Cosa si studia in Psicologia?
Il piano di studi offre una preparazione multidisciplinare che abbraccia le principali aree della psicologia e discipline affini. Gli insegnamenti sono strutturati in modo da accompagnare gradualmente lo studente nella scoperta dei diversi ambiti della psicologia, offrendo una preparazione multidisciplinare che si integra con attività pratiche laboratoriali.
Tra gli insegnamenti principali troviamo:
- Psicologia Generale, che studia i processi mentali di base (percezione, attenzione, memoria e apprendimento).
- Psicologia dello Sviluppo, analisi del comportamento e delle emozioni nelle diverse fasi della vita (infanzia, adolescenza, età adulta).
- Psicologia Clinica e Dinamica, per la comprensione dei disturbi psicologici e dei principali approcci terapeutici (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, sistemico).
- Psicologia Sociale, studia i comportamenti degli individui e dei gruppi in contesti sociali.
- Psicometria, per l’analisi statistica dei dati psicologici e costruzione di test e strumenti di valutazione.
- Neuroscienze, utile per apprendere le basi biologiche del comportamento, le funzioni cerebrali e la loro interazione con pensiero ed emozioni.
- Metodologia della ricerca, ossia imparare tecniche per progettare, condurre e analizzare ricerche in ambito psicologico.
Spesso, il corso include anche delle attività pratiche, come laboratori o tirocini, per fare esperienza sul campo.
Competenze sviluppate
Studiare Psicologia non significa solo conoscere teorie, ma sviluppare una serie di competenze fondamentali per operare nei contesti educativi, clinici, sociali o aziendali. Il percorso è orientato alla costruzione di una figura professionale capace di osservare, comprendere e intervenire con consapevolezza e metodo.
Il laureato in Psicologia acquisisce una solida preparazione scientifica e professionale. In particolare sarà in grado di:
- Comprendere e analizzare comportamenti, emozioni e relazioni.
- Somministrare e interpretare test psicologici (nei limiti previsti dal percorso triennale o magistrale).
- Conoscere le tecniche di osservazione, colloquio e ascolto attivo.
- Sviluppare capacità di ricerca e analisi dei dati in ambito psicologico.
- Comunicare in modo chiaro ed empatico.
Queste abilità si consolidano non solo attraverso lo studio teorico, ma anche grazie alle esperienze pratiche offerte da laboratori e tirocini, che preparano concretamente all’ingresso nel mondo del lavoro o alla prosecuzione degli studi.
Sbocchi professionali
Dopo aver conseguito la laurea triennale, è possibile proseguire con una laurea magistrale (es. Psicologia Clinica, Psicologia del Lavoro, Psicologia dello Sviluppo, ecc.). Solo con la magistrale e il successivo tirocinio, e dopo aver superato l’Esame di Stato, è possibile iscriversi all’Albo degli Psicologi, che è suddiviso in due sezioni.
Sezione A – Psicologi
- Richiede la laurea magistrale (LM-51), tirocinio professionalizzante e superamento dell’Esame di Stato.
- Consente attività cliniche, diagnostiche, di consulenza e intervento psicologico in autonomia.
Sezione B – Tecnici Psicologi
- Richiede la laurea triennale (L-24), tirocinio e superamento dell’Esame di Stato per la Sezione B.
- Consente attività di supporto, somministrazione di test e raccolta di dati sotto la supervisione di uno psicologo iscritto alla Sezione A.
Tra le principali opportunità di lavoro troviamo:
- Psicologo (Sezione A), si occupa dell’attività clinica, della consulenza e del sostegno psicologico.
- Psicologo scolastico (Sezione A), consiste in lavoro psicologico autonomo con studenti, genitori e insegnanti. Può inoltre fare consulenza e intervenire in casi di disagio.
- Psicologo del lavoro (Sezione A), svolge attività di valutazione, coaching psicologico e formazione con strumenti propri della psicologia.
- Tecnico Psicologico nei Servizi Socio-Sanitari (Sezione B), collabora in strutture pubbliche o private fornendo supporto ad attività di valutazione, osservazione e gestione di utenti con disagio psicologico, sotto la supervisione di uno Psicologo della Sezione A.
- Assistente nei progetti educativi e di previdenza (Sezione B), opera in scuole e centri giovanili e rappresenta la figura di supporto per i progetti psicoeducativi, di orientamento e di contrasto al disagio giovanile.
- Tecnico Psicologico in ambito organizzativo (Sezione B), lavora presso enti di formazione, o aziende, come figura di supporto nella gestione delle risorse umane, analisi del clima aziendale o programma di benessere, senza però svolgere attività cliniche dirette.
Come iscriversi alla facoltà di Psicologiai
Accedere al corso di laurea in Psicologia richiede una serie di passaggi che variano leggermente da ateneo ad ateneo, ma seguono linee comuni. Alcuni corsi sono ad accesso libero, mentre altri prevedono una selezione tramite test.
L’accesso al corso di laurea in Psicologia può avvenire in due modi:
- Accesso a numero programmato locale, alcune università prevedono un test di ammissione (spesso basato sul TOLC-PSI).
- Accesso libero, in alcuni atenei è prevista solo una prova di valutazione non selettiva.
Per poter candidarsi è necessario:
- Diploma di scuola superiore
- Registrazione al portale dell’università
- Eventuale superamento del test (se previsto)
- Compilazione della domanda di immatricolazione
- Pagamento della prima rata
- Presentazione dell’ISEE per agevolazioni
È consigliabile informarsi con anticipo sulle modalità e le date di iscrizione previste dal proprio ateneo di interesse, poiché variano da università a università.
Come affrontare il percorso al meglio?
Il corso di laurea in Psicologia richiede impegno costante, curiosità intellettuale e buon metodo di studio. Affrontarlo nel modo giusto aiuterà a vivere il percorso con maggiore consapevolezza e a costruire basi solide per il futuro.
- Studia in modo organizzato, molti esami richiedono capacità di sintesi e comprensione teorica. Se crei mappe concettuali e schemi sarà più semplice imparare i concetti. Scarica il nostro ebook gratuito STUDIA CON METODO.
- Partecipa a laboratori e webinar, ti aiuteranno a comprendere meglio cosa stai imparando e ad applicarlo nella pratica. Fai simulazioni di test di ammissione, qui puoi trovarne qualcuno.
- Sfrutta il tirocinio, considerato come esperienza fondamentale per orientarti nella scelta della magistrale o della professione futura.
- Inizia a esplorare gli sbocchi lavorativi già dal triennio, in modo da scegliere consapevolmente il tuo percorso post-laurea.
Studiare Psicologia significa mettersi in gioco, ascoltare gli altri, ma anche conoscere se stessi. Con il giusto equilibrio tra studio, esperienza pratica e riflessione, potrai costruire un futuro solido e gratificante in questo campo.
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