Odontoiatra
Introduzione alla professione dell’Odontoiatra
L’Odontoiatra, comunemente conosciuto come Dentista, è un professionista sanitario specializzato nella cura, nella prevenzione e nel trattamento di patologie legate al cavo orale. Si occupa di denti, gengive, ossa mascellari, delle articolazioni e dei tessuti molli, contribuendo in modo essenziale alla salute generale dell’individuo.
La sua attività non si limita agli interventi terapeutici, ma gioca un importante ruolo sulla componente preventiva. Attraverso visite di controllo, sedute di igiene orale e consigli personalizzati, guida i pazienti nel mantenimento di un corretto equilibrio della salute orale.
Il percorso per diventare Odontoiatra (o Dentista)
Diventare Odontoiatra richiede un lungo e impegnativo percorso di studi, che unisce solide basi teoriche ed esperienza pratica. Il primo passo è superare il test di ammissione nazionale, necessario per accedere al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46).
Nei primi anni di studio, il programma si concentra sulle materie scientifiche di base, come biologia, anatomia e fisiologia. Successivamente, l’attenzione si sposta sulle discipline cliniche e specialistiche, come odontostomatologia, chirurgia orale, anestesiologia, igiene dentale e patologie del cavo orale.
Durante l’ultimo anno, lo studente dovrà affrontare il tirocinio clinico, obbligatorio e svolto presso strutture sanitarie pubbliche, che consente di applicare sul campo le competenze acquisite.
Con il Decreto Ministeriale 653/2022, l’esame finale del corso di laurea è diventato abilitante alla professione di Odontoiatra. Ciò significa che non è più necessario sostenere un Esame di Stato. L’esame finale include una parte teorica e una parte pratica, che certifica la preparazione professionale del candidato.
Dopo il conseguimento della laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46), l’ultimo passaggio è l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, presso l’Ordine dei Medici della propria provincia. Da questo momento è possibile esercitare legalmente la professione in Italia.
Corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria
Per diventare Odontoiatra, o Dentista, è necessario intraprendere il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria (LM-46), della durata di sei anni. L’obiettivo è formare professionisti in grado di operare nel settore odontoiatrico con solide competenze teoriche e pratiche, in linea con gli standard europei.
Durante i primi due anni, il percorso si concentra sulle discipline fondamentali, che descrivono la struttura e il funzionamento del corpo umano. Gli studenti affrontano materie indispensabili per comprendere il contesto clinico, tra cui:
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Anatomia
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Istologia
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Biologia
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Genetica
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Chimica medica
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Fisica applicata
Dal terzo anno, il piano di studi si intensifica e si focalizza su discipline più specialistiche, come:
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Patologie odontostomatologiche
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Discipline chirurgiche
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Microbiologia
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Igiene orale
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Fisiologia
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Disturbi neuromuscolari
Nel quinto anno, gli studenti affrontano nel dettaglio le discipline cliniche dell’odontoiatria, tra cui:
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Odontoiatria conservativa
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Ortodonzia
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Implantologia
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Gnatologia
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Chirurgia maxillo-facciale
Oltre alla formazione teorica, il corso prevede attività pratiche attraverso un tirocinio professionalizzante, che consente agli studenti di acquisire competenze operative sul campo, sotto la supervisione di docenti e tutor esperti.
Il sesto anno è interamente dedicato alla pratica clinica e alla gestione interdisciplinare dei casi, attraverso attività didattiche seminariali e l’analisi di casi clinici reali.
Sbocchi lavorativi per l’Odontoiatra
L’Odontoiatra gode di ampie e solide prospettive occupazionali, con un tasso di impiego intorno al 90% entro cinque anni dalla laurea. La continua richiesta di cure odontoiatriche, fondamentali per la qualità della vita, rende il dentista una figura altamente ricercata sia nel settore pubblico che in quello privato.
Una volta ottenuta la laurea abilitante e l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri, i laureati possono intraprendere diverse strade professionali, tra cui:
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Libera professione
La forma più diffusa: consiste nell’aprire uno studio dentistico privato oppure collaborare con altri professionisti in studi associati o poliambulatori. -
Strutture pubbliche
Attraverso concorsi pubblici, è possibile accedere a ruoli dirigenziali di primo e secondo livello presso gli ospedali del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), svolgendo attività cliniche, chirurgiche e anche di coordinamento gestionale. -
Cliniche private
Lavorare in strutture sanitarie private rappresenta un’ottima opportunità per offrire servizi odontoiatrici specializzati a un’utenza ampia e variegata. -
Ricerca e insegnamento universitario
Con ulteriori specializzazioni post-laurea, è possibile accedere alla carriera accademica: il dentista può contribuire alla ricerca scientifica e alla formazione delle future generazioni di odontoiatri.
Le specializzazioni
L’Odontoiatra può operare come professionista generalista oppure specializzarsi in aree specifiche dell’odontoiatria, ampliando così le opportunità lavorative e offrendo trattamenti altamente specializzati.
Ecco alcuni dei principali ambiti di specializzazione:
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Odontoiatria conservativa e ricostruttiva
Si occupa del ripristino dei denti danneggiati da carie, traumi o usura, attraverso tecniche restaurative e interventi estetici per ristabilire funzione e aspetto. -
Parodontologia
Si concentra sulla prevenzione e cura delle malattie che colpiscono i tessuti di sostegno del dente, come gengive e legamento parodontale, prevenendo anche la perdita dentale. -
Chirurgia orale e implantologia
Include interventi di estrazione dentale complessa, inserimento di impianti dentali, ricostruzione ossea e altri trattamenti chirurgici avanzati del cavo orale. -
Ortognatodonzia
Mira a correggere disallineamenti dentali e problemi dell’articolazione temporo-mandibolare, contribuendo all’armonia funzionale ed estetica del volto. -
Odontoiatria pediatrica
Specializzata nella cura della salute orale dei bambini, dalla nascita fino all’adolescenza, con approcci educativi, preventivi e terapeutici dedicati all’età evolutiva.
In ogni settore, l’Odontoiatra può collaborare in equipe multidisciplinari, interagendo con chirurghi maxillo-facciali, ortodontisti, medici internisti o pediatri, per garantire un approccio integrato alla salute del paziente.
Quanto guadagna l’Odontoiatra?
Lo stipendio di un Odontoiatra varia in base a diversi fattori, tra cui:
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Modalità di lavoro (dipendente pubblico o libero professionista)
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Anni di esperienza
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Reputazione e clientela
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Zona geografica
In generale, la retribuzione mensile può oscillare tra 2.000 e 4.000 euro netti, ma può crescere sensibilmente con l’esperienza e l’attività privata.
Stipendio medio in base all’esperienza
Anni di esperienza | Stipendio medio annuo lordo |
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Meno di 3 anni | € 48.700 |
Tra 4 e 9 anni | € 86.700 |
Tra 10 e 20 anni | € 119.430 |
Oltre 20 anni | € 129.450 |
Odontoiatra dipendente nel settore pubblico
Lavora in strutture come ASL, ospedali o cliniche convenzionate.
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Retribuzione netta mensile: tra € 2.500 e € 3.000
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Stabilità: maggiore sicurezza contrattuale
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Orario e ferie: regolamentati dal contratto nazionale
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Crescita salariale: legata all’anzianità e ai concorsi interni
Odontoiatra libero professionista
Lavora in proprio, con partita IVA o in uno studio dentistico privato.
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Retribuzione netta mensile: spesso superiore a € 4.000, e può aumentare notevolmente
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Flessibilità: maggiore autonomia nella gestione del lavoro
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Responsabilità: include spese di gestione, tasse, contributi e investimenti iniziali
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Potenziale di crescita: molto alto, ma strettamente legato a competenze imprenditoriali e reputazione

