Insegnante di scuola dell’infanzia e primaria
Indice
Introduzione alla professione di Insegnante nella Scuola dell’Infanzia e Primaria
L’Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria è parte del personale docente per: scuola dell’infanzia, che accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni, e la Scuola Primaria, per i bambini dai 6 agli 11 anni. È responsabile di attività educative e didattiche per una o più classi, coordinate sia autonomamente che in collaborazione con altri docenti, e partecipa attivamente alla programmazione didattica per garantire il raccordo tra scuola dell’infanzia e primaria.
L’Insegnante possiede una solida preparazione teorico-pratica nelle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e di ricerca, ed è preparato nelle aree disciplinari previste dalle Indicazioni Nazionali per i due ordini di scuola. Con l’abilitazione, ed eventuali specializzazioni, può anche svolgere il ruolo di insegnante di sostegno, favorendo l’inclusione degli studenti con disabilità.
Percorso universitario per diventare Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria
Per intraprendere la carriera di Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria, è necessario conseguire la laurea magistrale quinquennale in Scienze della Formazione Primaria, un corso di laurea a ciclo unico che prepara i futuri insegnanti attraverso una formazione completa, teorico-pratica e altamente qualificata.
La laurea in Scienze della Formazione Primaria, essendo un corso ad accesso programmato, prevede il superamento di un test di ingresso per l’ammissione. L’esame è composto da 80 quiz a risposta multipla e ripartito nel seguente modo:
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40 quesiti di competenza linguistica e ragionamento logico
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20 quesiti di cultura letteraria, storico-sociale e geografica
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20 quesiti di cultura matematica-scientifica
Per la valutazione della prova la commissione assegnerà:
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1 punto per le risposte corrette
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0 punti per le risposte errate o non date
È possibile ottenere ulteriori punti con le certificazioni di competenza in lingua inglese, nel seguente modo:
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B1: 3 punti
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B2: 5 punti
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C1: 7 punti
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C2: 10 punti
Il percorso di studi in Scienze della Formazione Primaria fornisce agli studenti le competenze di cui hanno bisogno per poter insegnare nelle scuole dell’Infanzia e Primarie. Durante i cinque anni, il corso promuove l’acquisizione di conoscenze in ambito umanistico, scientifico, psico-socio-pedagogico, metodologico-didattico e tecnologico, elementi chiave per gli insegnanti. Il programma si articola in un percorso formativo integrato, che comprende:
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29 insegnamenti con esame
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17 laboratori (con idoneità)
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5 laboratori di lingua inglese (con idoneità)
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Tirocinio pratico finale (600 ore)
Durante il ciclo di studi saranno approfondite le seguenti materie:
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Pedagogia (generale, sociale e speciale)
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Psicologia dello sviluppo
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Letteratura e lingua italiana
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Matematica e scienze
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Geografia
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Legislazione scolastica
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Teorie di progettazione educativa e valutazione dell’apprendimento
Sbocchi lavorativi post laurea per gli Insegnanti di Scuola dell’Infanzia e Primaria
Una volta completato il corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria è possibile proseguire per due strade: l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso supplenze e concorsi pubblici, o un ulteriore approfondimento tramite formazione continua e aggiornamento professionale.
Se l’intento è quello di entrare subito nel mondo del lavoro, i laureati possono farlo o candidandosi a concorsi pubblici o tramite supplenze.
Concorsi Pubblici
Una volta ottenuta la laurea, gli insegnanti possono candidarsi a concorsi ordinari per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria. Questi concorsi sono banditi periodicamente e prevedono diverse prove:
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Prova scritta
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Prova orale
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Valutazione dei titoli (inclusi corsi di perfezionamento o altre esperienze pregresse)
Una volta completati questi passaggi, il candidato viene inserito in una graduatoria regionale e, in base ai posti disponibili, è possibile scegliere la provincia e la scuola in cui lavorare.
Supplenze e Graduatorie di Istituto
In alternativa, o nel frattempo, i laureati possono iscriversi alle Graduatorie di Istituto, che consentono di essere chiamati per ricoprire posti vacanti a tempo determinato. Le supplenze permettono di acquisire esperienza pratica e accumulare punti utili per i concorsi successivi.
C’è comunque da considerare che anche dopo l’inizio del lavoro, l’Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria deve rimanere al passo con i cambiamenti normativi, metodologici e pedagogici seguendo dei corsi di aggiornamento professionale.
Le principali modalità per approfondire la propria formazione sono
Formazione Continua e Corsi di Perfezionamento
Esistono numerosi corsi di perfezionamento, master e seminari specifici che consentono di acquisire nuove competenze e specializzazioni, tra cui:
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Didattica inclusiva e sostegno agli alunni con disabilità
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Lingua inglese, con l’acquisizione di certificazioni linguistiche internazionali
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Educazione interculturale e multiculturale
Dottorato e Carriera Universitaria
Per chi desidera intraprendere una carriera accademica o di ricerca, è possibile proseguire gli studi con un dottorato in ambito pedagogico.
Quanto guadagna un Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria?
L’Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria, a seconda del grado di scuola in cui opera, ha un orario di lavoro settimanale differente. Nella scuola dell’Infanzia, i docenti lavorano al massimo 25 ore settimanali, mentre nella scuola primaria 22 ore. Tuttavia, è importante precisare che il lavoro di un insegnante non si limita alle ore di lezione in classe: infatti, deve dedicare alcune ore anche alla preparazione delle lezioni, esercitazioni, correzioni e ai rapporti individuali con le famiglie. Inoltre, partecipano anche a una serie di attività collegiali, come le riunioni del Collegio dei Docenti e i consigli di classe.
Per quanto riguarda la retribuzione, un Insegnante di Scuola dell’Infanzia e Primaria percepisce uno stipendio medio netto di circa 1.300 euro al mese, che dopo una decina di anni di servizio, arriva a 1.800 euro.
Le fasce retributive variano a seconda dell’esperienza:
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0-8 anni: circa 20.897 euro lordi annui
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9-14 anni: circa 23.183 euro lordi annui
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15-20 anni: circa 25.205 euro lordi annui
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21-27 anni: circa 27.172 euro lordi annui
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28-34 anni: circa 29.102 euro lordi annui
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Oltre 35 anni: circa 30.537 euro lordi annui
Questi importi lordi si traducono in uno stipendio netto mensile che varia tra i 1.300 e i 1.700 euro, a seconda delle trattenute fiscali e contributive.

