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Introduzione alla professione di Ingegnere

L’Ingegnere è un professionista che applica i principi della scienza e della matematica per risolvere problemi pratici in vari ambiti, come quello delle infrastrutture, dell’edilizia, della tecnologia, dell’automotive e della chimica. Svolge un ruolo cruciale nella progettazione e realizzazione di prodotti, strutture e sistemi, rispondendo alle necessità della società e dei consumatori.

Per sviluppare nuovi prodotti, l’Ingegnere si avvale di approcci metodologici consolidati e di processi ben definiti. Durante lo svolgimento di un progetto, l’Ingegnere definisce i requisiti necessari, seleziona e integra i componenti appropriati, e si occupa della realizzazione. Inoltre, si occupa di verificare la funzionalità dei prodotti seguendo un processo che include analisi e collaudo.

Il percorso universitario per diventare Ingegnere

Il percorso per diventare Ingegnere prevede una serie di tappe formative che riflettono la varietà delle specializzazioni disponibili in questo campo. L’iter formativo inizia con la laurea triennale in Ingegneria, che fornisce le basi teoriche e pratiche necessarie per inserirsi nel mondo dell’ingegneria. Tuttavia, per acquisire competenze più avanzate e specializzate, è fortemente consigliato proseguire con una laurea magistrale. Questo passaggio consente poi di approfondire il settore specifico di interesse, preparando meglio lo studente ad affrontare le sfide professionali.

Oltre agli studi accademici, un aspetto fondamentale è l’esperienza pratica, acquisita attraverso tirocini, presso aziende o laboratori. Queste esperienze offrono l’opportunità di applicare sul campo pratico le conoscenze teoriche apprese durante lo studio, favorendo l’ingresso nel mercato del lavoro.

Il passo successivo è superare l’Esame di Stato, che si svolge al termine del percorso di laurea magistrale. Questo esame è fondamentale per verificare le competenze dello studente e consentire l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri, requisito imprescindibile per svolgere legalmente la professione. L’Esame di Stato, che prevede prove scritte e orale, permette di ottenere il titolo ‘ingegnere abilitato’ e, successivamente, l’iscrizione all’Albo.

Per completare la formazione, alcuni ingegneri decidono di proseguire con studi post laurea, come master o dottorati.

Percorso universitario per diventare Ingegnere?

Per diventare Ingegnere è necessario seguire un percorso formativo che inizia con l’accesso all’università, attraverso un test di ingresso, e prosegue con la laurea triennale e la laurea magistrale. La carriera ingegneristica è infatti costruita su un forte fondamento di competenze scientifiche e tecniche, che si perfezionano progressivamente lungo il percorso universitario.

Il primo passo da fare per accedere a un corso di laurea in Ingegneria è superare il test di ingresso. Molti atenei utilizzano il TOLC-I, un esame standardizzato da CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso), un test online a risposta multipla che valuta le competenze in matematica, logica, scienze e comprensione verbale. Ogni ateneo stabilisce i criteri specifici per l’ammissione, che variano in base al test e al punteggio richiesto per l’accesso.

Laurea Triennale

Una volta superato il test d’ingresso si accede alla laurea triennale in Ingegneria, che rappresenta il primo passo verso la professione.

Lauree triennali in ingegneria si suddividono in tre ampie aree:

  • ingegneria civile e ambientale (L-7)

  • ingegneria dell’informazione (L-8)

  • ingegneria industriale (L-9)

Laurea Magistrale

Al termine della laurea triennale, l’Ingegnere prosegue il proprio percorso accademico con una laurea magistrale, che offre una specializzazione più approfondita nel campo scelto. La durata di questo ciclo è generalmente di due anni, e consente di concentrarsi su aree specifiche.

Alcune delle specializzazioni più diffuse:

  • ingegneria aerospaziale

  • ingegneria biomedica

  • ingegneria chimica

  • ingegneria civile

  • ingegneria elettronica

  • ingegneria energetica

  • ingegneria meccanica

Albo degli Ingegneri ed Esame di Stato

Per esercitare la professione di Ingegnere è necessario iscriversi all’Albo degli Ingegneri. L’Albo si suddivide in due sezioni distinte, che riflettono i diversi livelli di formazione e le competenze specifiche acquisite.

La Sezione A è riservata ad Ingegneri di secondo livello, a cui si accede in seguito a una laurea magistrale, specialistica o una laurea di vecchio ordinamento.
La Sezione B è invece per gli Ingegneri di primo livello, a cui si accede con una laurea triennale o altre qualifiche equivalenti.

Per ottenere l’abilitazione e l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri, è indispensabile superare l’Esame di Stato, che si articola in diverse sezioni, a seconda dell’indirizzo scelto dal candidato.

L’esame si compone nel seguente modo

  • La prima prova scritta consiste in un tema teorico che esplora diversi aspetti tecnici del settore di specializzazione.

  • La seconda prova scritta tratta di un argomento tecnico specifico del settore scelto. Per i candidati della Sezione A, la prova si concentra sugli aspetti specialistici della laurea magistrale. Per i candidati della Sezione B, invece, la prova riguarda le materie disciplinari del percorso di laurea triennale.

  • La terza prova orale consiste in una discussione approfondita su temi trattati nelle prove scritte; la commissione esaminerà anche la conoscenza di tematiche legislative e deontologiche che regolano la professione di ingegnere.

  • La quarta prova è quella di progettazione e prevede che il candidato realizzi un elaborato pratico che rispecchi le competenze acquisite durante il percorso di studi. Il progetto deve essere pertinente al settore specialistico della Sezione A o B a cui il candidato appartiene.

Una volta superato l’Esame di Stato, il candidato può finalmente iscriversi all’Albo degli Ingegneri, ottenendo così il titolo di ingegnere abilitato. L’Albo è anche un punto di riferimento per gli ingegneri che desiderano aggiornamenti professionali e opportunità di formazione continua, in modo da rimanere al passo con le evoluzioni tecnologiche e normative del settore.

    Gli sbocchi lavorativi

    Il mondo dell’Ingegneria offre numerose opportunità professionali, ciascuna legata a specifici settori di applicazione e specializzazione. Ogni branca dell’Ingegneria si distingue per le competenze tecniche e scientifiche che fornisce, ma anche per la varietà di opportunità occupazionali che genera. Chi si laurea in Ingegneria non solo acquisisce un solido bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche, ma offre anche la possibilità di entrare in contatto con realtà professionali diverse, in grado di soddisfare le passioni e le ambizioni di ciascun genere.

    Sbocchi lavorativi Ingegneria Biomedica

    L’Ingegneria Biomedica si concentra sullo sviluppo e progettazione di metodologie per l’analisi dei sistemi biologici, comprese le apparecchiature mediche essenziali, spesso utilizzate anche per attività di ricerca. I laureati in ingegneria biomedica possono trovare opportunità di lavoro in:

    • Settore meccanici ed elettromeccanici.

    • Aziende tecnologicamente avanzate, come quelle del settore biomedicale o aerospaziale.

    • Industrie specializzate in strumentazioni biomedicali.

    Sbocchi lavorativi Ingegneria Civile

    L’Ingegneria Civile è una figura professionale molto richiesta, impegnata nella realizzazione di infrastrutture e edifici. Le materie principali del corso includono cartografia, idraulica e scienze delle costruzioni.

    Gli sbocchi lavorativi per un Ingegnere Civile con una laurea triennale sono molteplici e includono:

    • Enti pubblici

    • Imprese di costruzioni

    • Aziende produttrici di materiali e sistemi costruttivi

    Con una laurea magistrale le opportunità si ampliano, permettendo l’accesso a ruoli come:

    • Ingegnere edile

    • Ingegnere ambientale

    • Ricercatore

    • Tecnico specializzato in scienze ingegneristiche civili e architettoniche

    Sbocchi lavorativi Ingegneria Gestionale

    L’Ingegnere Gestionale si occupa della pianificazione della produzione industriale per ottimizzare i processi aziendali. Si tratta di una figura versatile con responsabilità manageriali o consulenza strategica. Trova impiego in:

    • Settori manifatturieri e della trasformazione industriale

    • Produzione e gestione di energia

    • Aziende ad alta tecnologia, come quelle aeronautiche, nel settore dei trasporti, aerospaziale e nel campo delle energie rinnovabili

    • Servizi della gestione tradizionale

    Sbocchi lavorativi Ingegneria Industriale

    L’Ingegnere Industriale è un professionista esperto nell’utilizzo di sistemi integrati per la gestione dei materiali e dell’energia. Gli sbocchi professionali sono simili a quelli dell’Ingegneria Gestionale, e includono:

    • Settori manifatturieri e della trasformazione industriale

    • Produzione e gestione dell’energia

    • Settori tecnologici avanzati, tra cui aeronautica, trasporti, aerospaziale e energie

    • Servizi e gestione aziendale tradizionale

    Sbocchi lavorativi Ingegneria Meccanica

    L’Ingegnere Meccanico è esperto nella gestione e manutenzione di componenti e sistemi meccanici. Oltre alla progettazione e allo sviluppo dei prodotti, è in grado di installarli, testarli e fornire assistenza tecnica.

    Questa specializzazione forma professionisti altamente qualificati, pronti per entrare nel mondo del lavoro, in numerosi settori affini. La laurea magistrale in Ingegneria Meccanica offre ampie opportunità professionali e specializzate.

    Sbocchi lavorativi Ingegneria Informatica

    L’Ingegnere Informatico è una delle figure professionali più richieste negli ultimi anni, grazie all’integrazione tra ingegneria elettronica e informatica, spesso utilizzate insieme per la realizzazione di sistemi di elaborazione informatica. Le competenze acquisite consentono di lavorare in ambiti oggi molto richiesti, come automazione e robotica.

    Gli sbocchi lavorativi per un Ingegnere Informatico includono:

    • Analista e progettista di software

    • Analista di sistema

    • Progettista e sviluppatore di applicazioni web

    • Specialista in sicurezza informatica

      Quanto guadagna un Ingegnere

      Il settore dell’Ingegneria è da sempre considerato uno dei più solidi e stimati nel panorama lavorativo, grazie alle numerose opportunità di carriera e alle prospettive economiche che offre. La retribuzione varia a seconda dell’ambito di specializzazione, dell’esperienza maturata e della zona geografica in cui si lavora, riflettendo il valore crescente delle competenze tecniche e trasversali richieste. Ecco di seguito una panoramica delle principali aree ingegneristiche e le relative prospettive retributive.

      Ingegnere Biomedico

      L’Ingegnere Biomedico unisce competenze ingegneristiche e conoscenze in ambito medico.

      • Retribuzione iniziale: tra 27.000 e 38.000 euro annui lordi

      • Posizioni avanzate: oltre 50.000 euro, specialmente in aziende multinazionali o progetti di ricerca

      • Salario netto mensile: tra 1.700 e 2.800 euro, con ampi margini di crescita

      Ingegnere Civile

      La retribuzione dell’Ingegnere Civile varia a seconda della complessità del progetto.

      • Neolaureati: tra 25.000 e 33.000 euro annui lordi

      • Esperti (opere infrastrutturali o urbanistiche): oltre 50.000 euro annui

      • Reddito netto mensile: da 1.600 a 2.800 euro, con possibilità di crescita

      Ingegnere Gestionale

      L’Ingegnere Gestionale unisce competenze tecniche e manageriali, rendendolo una figura versatile.

      • Inizio carriera: tra 26.000 e 36.000 euro annui lordi

      • Ruoli di coordinamento: oltre 60.000 euro annui

      • Stipendio netto mensile: tra 1.600 e 3.200 euro, a seconda del livello di responsabilità

      Ingegnere Meccanico

      Professione tradizionale ma sempre richiesta, l’Ingegnere Meccanico opera in settori strategici.

      • Retribuzioni iniziali: tra 27.000 e 35.000 euro annui lordi

      • Settori ad alta tecnologia (automotive, energia): fino a 55.000 euro annui

      • Stipendio mensile netto: tra 1.700 e 3.000 euro

      Ingegnere Informatico

      L’Ingegnere Informatico è uno dei profili più richiesti e meglio retribuiti nel mercato attuale.

      • Inizio carriera: tra 30.000 e 50.000 euro annui lordi

      • Figure senior o con ruoli direttivi: oltre 70.000 euro annui

      • Reddito netto mensile: tra 2.000 e 3.500 euro, con picchi in base a zona geografica e settore aziendale

        Summary
        Ingegnere
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        Ingegnere
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        Risolvere problemi pratici come quello delle infrastrutture, dell’edilizia, della tecnologia, dell’automotive e della chimica.
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