Avvocato
Introduzione alla professione di Avvocato
L’avvocato ha il compito di assistere e rappresentare le persone, sia fisiche che giuridiche, in ambito legale. Nel pratico, il suo lavoro consiste nell’interpretare le leggi e applicarle ai casi concreti, aiutando i clienti a capire i propri diritti e come essere tutelati.
Se un cliente è coinvolto in una causa, l’avvocato ha il compito di difenderlo in tribunale, presentando argomentazioni e prove per cercare di ottenere il miglior risultato possibile.
Oltre alla rappresentazione in tribunale, l’avvocato può anche intervenire in mediazioni o negoziazioni, cercando soluzioni alternative ed evitando di andare in giudizio.
Il percorso universitario per diventare Avvocato
Per intraprendere la professione di Avvocato dovrai accedere al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza LMG-01, della durata di 5 anni, con accesso libero. Durante il tuo percorso accademico riceverai una formazione che ti permetterà di conoscere, analizzare e applicare le norme giuridiche nazionali, europee e internazionali.
Nella facoltà di Giurisprudenza, le materie vengono divise in due categorie: materie di base e materie caratterizzanti.
Materie di base
Fondamentali per la comprensione e l’approfondimento del diritto in generale:
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Diritto costituzionale
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Diritto privato
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Storia del diritto
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Scienze delle finanze
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Economia politica
Materie caratterizzanti
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Diritto civile
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Diritto penale
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Diritto amministrativo
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Diritto commerciale
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Diritto internazionale
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Procedura civile e penale
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Diritto del lavoro
Durante il percorso formativo, gli studenti avranno la possibilità di scegliere materie opzionali che permettono di specializzarsi in un settore specifico.
Materie opzionali più importanti:
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Diritto commerciale: normative riguardo imprese, società e contratti commerciali
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Diritto penale: si occupa di crimini, sanzioni e difesa degli accusati
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Diritto del lavoro: diritti dei lavoratori, normative contrattuali e sicurezza sul lavoro
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Diritto internazionale: include diritto pubblico e privato
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Diritto amministrativo: norme che regolano la pubblica amministrazione e le procedure burocratiche
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Diritto tributario: legislazioni fiscali e gestione delle imposte
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Diritto sanitario: regola i diritti di pazienti e medici
Una volta completata la laurea magistrale in Giurisprudenza LMG-01, se vuoi diventare avvocato, è necessario frequentare un praticantato (o tirocinio professionalizzante) della durata di 18 mesi. È possibile accorciare questo tempo iniziando la pratica durante l’ultimo semestre di università.
Modalità del praticantato:
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18 mesi presso uno studio legale con un avvocato iscritto all’Ordine da almeno 5 anni
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12 mesi presso l’Avvocato dello Stato o un ufficio legale di un ente pubblico, e 6 mesi presso uno studio legale
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6 mesi presso uno studio legale all’estero (in un Paese UE) e 12 mesi in uno studio italiano
Se svolgerai il praticantato, è necessario iscriversi al registro dei praticanti, tenuto dall’Ordine degli Avvocati. Durante questo periodo imparerai a preparare atti legali, gestire procedimenti giudiziari e organizzare il lavoro di difesa.
Sono inoltre obbligatori:
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Almeno 20 udienze a semestre, registrate sull’apposito libretto
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Frequenza ai corsi di formazione organizzati dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
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Dal 2022, è obbligatoria la formazione di almeno 160 ore durante il periodo di praticantato
Esame di Stato e iscrizione all’Albo
Una volta che avrai completato tutte le fasi precedenti, il prossimo step da superare è l’esame di Stato, che ti abiliterà a esercitare la professione di Avvocato.
L’esame di Stato consiste in due prove:
Prima prova: soluzione di un caso pratico di diritto civile, penale o amministrativo. Dovrai dimostrare le tue conoscenze tecniche e la capacità di redigere atti in modo corretto e professionale.
Seconda prova: dal 2023, l’esame di Stato per Avvocati si limita alla prova orale. Tuttavia, vediamo com’era composta in precedenza. La seconda prova era suddivisa in tre parti, che coprivano diverse aree del diritto e della pratica forense. Le fasi potevano includere domande su materie come:
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Diritto civile
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Diritto penale
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Diritto amministrativo
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Altre discipline fondamentali per la professione
ATTENZIONE:
Ci sono alcune eccezioni in cui è possibile diventare avvocato senza sostenere l’esame di Stato:
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Se sei insegnante universitario di materie giuridiche da almeno 5 anni
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Se sei un magistrato (ordinario, amministrativo o contabile)
Se superi l’esame di abilitazione, diventi ufficialmente avvocato dopo aver prestato giuramento in tribunale. Successivamente, devi iscriverti all’Ordine degli Avvocati competente per il tuo territorio.
Che tipi di Avvocati esistono?
Le branche del diritto riguardano quasi ogni aspetto della vita economica, sociale e amministrativa di aziende, enti pubblici e cittadini. La specializzazione di un avvocato in Italia dipende dagli studi intrapresi e dal settore in cui decide di operare.
Secondo un decreto ufficiale del Ministero della Giustizia, un avvocato può ottenere il titolo di specialista in massimo due delle seguenti 13 aree di specializzazione:
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Diritto civile
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Diritto penale
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Diritto amministrativo
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Diritto del lavoro e della previdenza sociale
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Diritto tributario, doganale e della fiscalità internazionale
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Diritto internazionale
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Diritto dell’Unione Europea
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Diritto dei trasporti e della navigazione
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Diritto della concorrenza
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Diritto dell’informazione, della comunicazione digitale e della protezione dei dati personali
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Diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minorenni
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Tutela dei diritti umani e protezione internazionale
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Diritto dello sport
Ogni specializzazione comprende, a sua volta, percorsi specifici pensati per acquisire una qualifica precisa e coerente con il proprio ambito professionale.
AVVOCATO PENALISTA
Per intraprendere la carriera da avvocato penalista non esiste un percorso separato, ma si seguono le stesse fasi generali previste per la professione forense. Non esiste infatti un albo riservato a questa specializzazione.
Se vuoi specializzarti in diritto penale, dovrai svolgere il tirocinio presso uno studio legale penalista, per acquisire esperienza pratica e osservare da vicino lo svolgimento di un processo penale.
L’esperienza diretta è ciò che fa davvero la differenza per chi aspira a diventare un bravo penalista.
AVVOCATO DI CASSAZIONE
Per ottenere il titolo di Avvocato Cassazionista è necessario:
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Essere iscritti all’Ordine degli Avvocati da almeno 8 anni
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Frequentare un corso di formazione presso la Scuola Superiore dell’Avvocatura
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Superare l’esame finale richiesto per l’iscrizione all’albo dei patrocinanti davanti alla Corte di Cassazione
In alternativa:
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Essere iscritti all’Albo da almeno 5 anni
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Aver svolto per lo stesso periodo un tirocinio presso un avvocato cassazionista
AVVOCATO DI STATO
L’Avvocato di Stato è una figura di alto prestigio, incaricata di rappresentare e difendere gli interessi dello Stato e degli enti pubblici nelle controversie legali.
Per accedere a questa professione è necessaria:
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Una solida preparazione in diritto penale, civile e amministrativo
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Il superamento di un concorso pubblico, indicato in un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Avvocato Generale dello Stato
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Appartenenza a determinate categorie idonee previste nel bando
Quanto guadagna un avvocato?
Per comprendere quanto guadagna un avvocato in media, è importante fare una distinzione tra avvocati iscritti all’albo, che esercitano come liberi professionisti, e avvocati non iscritti all’albo, che lavorano come dipendenti in azienda (giuristi d’impresa).
Gli avvocati non iscritti all’albo che lavorano come dipendenti possono aspirare a un guadagno mensile di circa 2.000 euro netti, corrispondenti a una RAL di 48.000 euro.
Secondo il Rapporto Censis 2024, il reddito medio degli avvocati iscritti all’albo nel 2022 è stato di 43.887 euro annui.
Per quanto riguarda il reddito medio per fascia d’età, i dati sono i seguenti:
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30 anni o meno: circa 14.332 euro
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Sotto i 45 anni: poco sopra i 30.000 euro
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60-64 anni: reddito medio più alto, pari a 63.196 euro
Le differenze di reddito tra uomini e donne sono evidenti.
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Fascia 30-34 anni:
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Donne: 17.570 euro
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Uomini: 23.984 euro
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Fascia 50-54 anni:
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Donne: 33.429 euro
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Uomini: 51.357 euro
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Fascia 60-64 anni:
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Donne: 35.516 euro
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Uomini: 63.196 euro
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Per quanto riguarda il reddito medio per regione, i dati sono i seguenti:
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Lombardia: 67.037 euro
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Lazio: 46.975 euro
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Veneto: 45.480 euro
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Piemonte: 42.524 euro
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Emilia-Romagna: 42.138 euro
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Toscana: 36.049 euro
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Campania: 23.266 euro
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Sicilia: 23.137 euro
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Puglia: 21.814 euro
Gli avvocati del Nord Italia registrano redditi medi più alti rispetto a quelli del Centro e del Sud.

