Polemica nel Regno Unito tra il primo ministro David Cameron e la Oxford University sul numero di studenti neri iscritti nell’ultimo anno al prestigioso ateneo. Il leader dei Tory ha bollato come “vergognoso” il fatto che si sia immatricolato un solo studente di colore. Durante un discorso nello Yorkshire del nord ha dichiarato: “Ho visto cifre l’altro giorno secondo le quali soltanto una persona di colore è andata a Oxford l’anno scorso. Credo che sia vergognoso, dobbiamo fare di meglio”.
Ma la replica dell’ateneo è arrivata a stretto giro e non è stata per così dire diplomatica: Cameron avrebbe citato cifre “imprecise e altamente fuorvianti”. I dati sulle ammissioni nel 2009, spiegano infatti i vertici di Oxford, mostrano che è stato ammesso solo un “nero caraibico“, mentre sono 27 gli studenti neri iscritti e il 22% della popolazione studentesca totale di Oxford appartiene a minoranze etniche. Nel 2010, invece, le matricole “black Carribean” sono state sette, per un totale di venti iscritti di colore.
Dal numero 10 di Downing Street è poi arrivata la precisazione: Il primo ministro non è stato sufficientemente chiaro ma resta il tema più ampio della questione razziale in atenei come quello di Oxford. Insomma, chiarisce l’entourage di Cameron, “non è accettabile che università come Oxford abbiano così pochi studenti provenienti da gruppi etnici neri e delle minoranze”.
Lo storico ateneo infatti conta un tasso di ammissione di studenti neri decisamente inferiore a quello degli studenti bianchi, ma l’ateneo precisa che ciò è dovuto al fatto che le matricole di colore tentano in genere di accedere a corsi di studio dove i posti disponibili sono molto ridotti, come medicina. Il deputato laburista David Lammy l’anno scorso ha mostrato che in più di 20 degli oltre 30 college a Oxbridge non avevano trovato posto per candidati neri per i corsi di laurea triennali nel 2009. Un college non aveva ammesso neanche uno studente nero in cinque anni.
I dati esibiti dall’Università di Oxford, una delle cinquecon la migliore reputazione al mondo secondo il ranking del Times, mostrano che il gruppo etnico più numeroso dopo gli studenti bianchi è quello degli studenti di origine indiana, ammessi in 77 nel 2009, quando sui 2.653 immatricolati i bianchi erano 2.316. Anche sull’ammissione all’università di studenti provenienti da scuole statali David Cameron ha avuto da ridire, denunciando il calo degli iscritti negli ultimi vent’anni e definendolo un risultato “terribile”.