Il colpevole della sparatoria avvenuta ieri davanti all’Università di Catania è stato arrestato, lo rendono noto le agenzie questa mattina. La sparatoria sarebbe stata un agguato al boss mafioso Maurizio Gravino e si è però gravemente e accidentalmente ripercossa sulla studentessa Laura Salafia, colpita da un proiettile alla nuca.
L’uomo arrestato si chiama Andrea Rizzotti ha 54 anni ed è stato incastrato dalle telecamere dei negozi vicino l’Università, i cui filmati sono stati analizzati dalla squadra mobile della Questura coordinata dalla Procura di Catania.
Laura Salafia, 34 anni, stava uscendo dalla facoltà di lettere dove si era recata per sostenere un esame quando è stata raggiunta alla nuca da uno sparo.
Il componente del clan mafioso è ora ricoverato in gravi condizioni, stessa situazione in cui versa la studentessa che ha subito una lesione midollare, e verrà presto sottoposta ad un intervento chirurgico per rimuovere il proiettile.
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