Aprirà a ottobre l'Apple Center all'Università di Napoli
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Apple Center all’Università di Napoli: si partirà a ottobre

da | Mag 2016 | News | 0 commenti

Selezioni nel prossimo mese di settembre e porte aperte da ottobre: questo è il calendario per l’avvio dell’attività dell’Apple Center presso l’Università “Federico II” di Napoli. È atteso entro un paio di settimane o al massimo entro la fine di giugno l’ultimo sopralluogo dei tecnici dell’azienda di Cupertino, che dovranno valutare le ultime questioni organizzative e dare l’OK definitivo, in seguito al quale avverrà la firma del protocollo d’intesa con l’ateneo partenopeo.

Secondo i piani dell’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, saranno inizialmente 100 i giovani che varcheranno le soglie del primo centro per la formazione di sviluppatori iOs presente in Europa. La struttura scelta per ospitare l’Apple Center è il polo universitario di San Giovanni a Teduccio, situato nella periferia orientale di Napoli. Il complesso è di recentissima costruzione – è stato inaugurato da meno di un anno – e garantisce spazi ampi, grazie a una superficie di 1.500 metri quadrati, e moderni, ideali per lo scopo.

L’apertura dell’Apple Center, che formerà giovani in grado di creare nuove app per iPhone e iPad, rappresenta un’enorme opportunità per Napoli e la Campania. Un’occasione da cogliere e cercare di far fruttare al meglio, coinvolgendo anche gli altri atenei cittadini nella collaborazione con l’azienda fondata da Steve Jobs. L’attività del polo di formazione hi-tech, infatti, potrebbe essere un volano per l’economia locale, favorendo la creazione di start up innovative e aiutando i giovani a trovare lavoro.

I 100 ragazzi che saranno ammessi all’Apple Center proverranno da tutta Europa e anche dall’Asia e non dovranno essere necessariamente laureati. La loro formazione durerà un anno, nel corso del quale apprenderanno le tecniche per la creazione di applicazioni destinate ai dispositivi mobili di casa Apple, un mercato che genera guadagni sempre più alti e che solo in Italia è stato capace di creare circa 75mila posti di lavori, tutti o quasi per i più giovani.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments