Dal mondo accademico arriva una levata di scudi contro i concorsi universitari per il reclutamento di 500 nuovi docenti attraverso un canale parallelo a quello dell’abilitazione scientifica nazionale, con commissari scelti direttamente dal governo. È infatti partita una raccolta di firme per denunciare la disparità che si creerebbe tra i professori selezionati con due metodi differenti, oltre alla confusione e alla delegittimazione del sistema sottintesa alla decisione di scavalcare le norme che hanno regolato e regolano il reclutamento.
Borse di studio in ritardo: il rischio è l’abbandono agli studi
Per moltissimi studenti universitari questo è un momento delicato. Le borse di studio che dovevano arrivare a dicembre 2023, non sono state ancora ...