I corsi di laurea dell’Alma Mater di Bologna diventano più selettivi e votati all’internazionalizzazione. Lo rende noto l’ateneo bolognese, che in questi giorni – proprio mentre sono in corso le preiscrizioni all’università dei ragazzi delle scuole superiori – ha presentato la nuova offerta formativa per il prossimo anno.
Le novità maggiori saranno proprio l’aumento di corsi a numero chiuso e in lingua inglese.
In particolare, rende noto l’ateneo, dall’anno accademico prossimo saranno inaugurati quattro nuovi percorsi di studio in lingua inglese:
- Business and economics, della facoltà di Economia, prima laurea internazionale di primo livello dell’ateneo
- Quantative finance, laurea magistrale ad Economia
- Science for the conservation-restoration of cultural heritage, laurea magistrale di Scienze a Ravenna
- Communication networks, systems and services, nell’ambito della laurea magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni
I nuovi corsi a numero programmato saranno invece le lauree magistrali in
- Farmacia, a Bologna e a Rimini, che ammetteranno rispettivamente 280 e 140 matricole
- Chimica e tecnologie farmaceutiche, che ammetterà in tutto 160 studenti
E poi le lauree triennali in
- Scienze biologiche, che ammetterà 300 matricole
- Servizio sociale, che ne ammetterà 150
In questo modo salgono a 45 i corsi a numero chiuso dell’Alma Mater, e complessivamente saranno 15 i corsi che prevedono lezioni ed esami interamente in inglese. Una scelta, quella dell’ateneo bolognese, che sicuramente incarna il cambiamento nella razionalizzazione dell’offerta formativa, che sta coinvolgendo tutti gli atenei, soprattutto quelli pubblici, sempre più chiamati a confrontarsi con l’offerta didattica delle università private.