Obiettivo dell’agenzia è quello di creare un collegamento tra domanda e offerta di affitti fornendo contratti sicuri e canoni prefissati agli studenti universitari.
A due anni dal lancio dell’iniziativa Angelo De Nicola, vice presidente nazionale dell’Unione piccoli proprietari italiani denuncia dati alla mano: “Abbiamo stipulato solo 427 contratti di affitto, di cui 30 nel 2007, 89 nel 2008 e 57 nel 2009″. Se non è flop poco ci manca. Ma perchè è avvenuto questo?
De Nicola spiega: “Gli studenti universitari non sono stati informati correttamente su questa possibilità, non è stata fatta alcuna pubblicità ed un servizio utile come questo è caduto nel dimenticatoio”.
L’ostacolo maggiore incontrato dall’Agenzia degli affitti è stato però quello dei ritiri: secondo i dati aggiornati a settembre 2009 infatti sono stati 206 i contratti che sono stati ritirati, a fronte di 89 attualmente in lavorazione.
L’iniziativa ha avuto un solo grande successo: le consulenze gratuite, fornite in due anni e mezzo a quasi 5 mila utenti, tra cui 2124 proprietari e 2807 studenti.
“Non ci spieghiamo il perchè di questo fallimento – sottolinea De Nicola – ma abbiamo notato una tendenza costante: gli studenti universitari preferiscono abitare in nero, in sottoscala o in luoghi dove non hanno alcuna garanzia pur di vivere a 20 metri dall’Università”.