Medio Oriente, un'università per costruire la pace arabo-israeliana
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Nasce la prima università per la pace arabo-israeliana: inizio previsto per il prossimo settembre

da | Giu 2012 | News | 0 commenti

Formare giovani mediorientali per costruire la pace arabo-israeliana. Adesso sarà possibile, grazie all’ateneo on line pensato a tale scopo dal movimento pacifista israelo-palestinese YaLa Young Leaders, che solitamente si attiva tramite social network e simili. “Questa università – dichiara uno dei creatori del movimento ed ex negoziatore israeliano, Uri Savir – può rivoluzionare le relazioni tra le nuove generazioni del Medio Oriente”. Il suo avvio è fissato per settembre prossimo.
Il movimento pacifista YaLa Young Leaders è nato circa un anno fa, per poi allargarsi numericamente e territorialmente sempre di più: oggi nella sua pagina Facebook si contano oltre 85 mila iscritti provenienti da tutto il Medio Oriente, di cui solo un quarto egiziani. Il suo scopo è quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale in tutta la zona mediorientale, utilizzando semplicemente il dialogo e, la forza catalizzatrice della tecnologia e dei media. Giocano un ruolo fondamentale soprattutto i social network.

Quest’anno si è deciso di passare a qualcosa di più concreto e così, in occasione del primo compleanno del gruppo pacifista, è nata l’idea di un’università on line per la pace arabo israeliana: al suo interno sono previsti corsi in Governo, Social Networks e Comunicazione e Sviluppo della capacità. Tra i vari sostenitori del movimento, si ricordino il leader dell’Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, il presidente israeliano, Shimon Peres, il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, e perfino l’attrice Sharon Stone.
I social network diventano così gli strumenti privilegiati per costruire la pace arabo-israeliana. Di questo parere lo stesso Peres: “Finora hanno negoziato i governi: ma io – ha dichiarato il presidente israeliano – penso che il modo migliore per arrivare a un accordo sia quando i popoli negoziano la pace direttamente parlandosi l’un l’altro”. Si spera davvero che questa nuova università, fondata sul dialogo e sull’ascolto reciproco, possa portare a un futuro migliore e più sereno in Medio Oriente.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments