scontri tor vergata rettore scrive studenti
Dopo gli
scontri del 15 e 16 marzo, all’Università Tor Vergata di Roma il clima è teso. Lo riconosce anche il
rettore in una lettera agli studenti pubblicata sul sito istituzionale dell’ateneo.
Ieri la seduta del senato accademico si è svolta addirittura sotto la scorta delle forze dell’ordine. Ancora aria di conflitto, quindi, tra gli studenti del Blocco di destra e quelli dei Collettivi antifascisti, per cui sono scattate reciproche
denunce rispetto alle violenze dei giorni scorsi.
Secondo quanto dichiarato dal quotidiano
Il Messaggero, il bilancio sarebbe di 27 denunce, 9 per gli studenti di estrema sinistra e 18 per quelli dell’area di estrema destra.
“Ieri la seduta del senato accademico di Tor Vergata si è svolta sotto gli occhi vigili delle forze dell’ordine che hanno scortato docenti e studenti – ha dichiarato
Alessandro Mazzotta, responsabile Universita’ dei Giovani Democratici del Lazio che ha definito la situazione insostenibile.
Intanto il
rettore dell’ateneo capitolino, Renato Lauro, ha scritto a tutti gli studenti invitandoli alla serenità in modo da “isolare ed emarginare qualsiasi comportamento che possa compromettere una convivenza civile”. Il rettore si è riferito direttamente alle
tensioni tra gli studenti avvenute negli ultimi giorni: “Il modo esasperato con cui si è voluto esprimere posizioni e convinzioni politiche ha generato situazioni di
violenza verbale e fisica che non possono e non devono trovare accoglienza nel nostro ateneo” ha scritto nella lettera.