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Ricerca scientifica, Spagna e Brasile i paesi più produttivi nell’area ispanica

da | Giu 2011 | News | 0 commenti

Spesso escluse dai principali ranking globali, le università sudamericane avevano annunciato nelle ultime settimane l’intenzione di stilare una classifica di area che rispondesse alle esigenze del mondo accademico latino. Se consideriamo anche Spagna e Portogallo, scopriamo però che, nell’ampio panorama dei ranking e dei controranking, una classifica dedicata al mondo latino esiste già.

Si tratta del report pubblicato dallo spagnolo Scimago Research Group che ha preso in considerazione gli atenei dell’America del Sud insieme a quelli della Penisola Iberica nel ranking 2011 presentato nelle scorse settimane.

Risultato? Spagna e Brasile producono da sole due terzi della ricerca scientifica condotta complessivamente dai 42 paesi dell’area in oggetto, per un totale di 1.396 istituti. Le università di Zapatero hanno prodotto infatti 204.000 pubblicazioni, contro le 163.000 degli atenei carioca. Seguono Messico, Portogallo, Argentina, Cile, Colombia, Venezuela e Cuba.

Rio conferma dunque la propria supremazia all’interno del continente sudamericano, in cui 7 delle 10 università più produttive sono brasiliane. In particolare l’università di San Paolo è una delle poche realtà accademiche a trovare spazio anche nei ranking globali. Spostando lo sguardo dai Paesi alle singole università vediamo che in testa alla classifica ispanoamericana (per numero di pubblicazioni) c’è proprio San Paolo, segue l’Università nazionale autonoma del Messico e poi la brasiliana Universidade Estadual de Campinas. Solo al quarto posto troviamo la prima europea: l’Universitat de Barcelona, ma nella top ten entrano anche altre spagnole: la Complutense de Madrid, la Autonoma de Barcelona e la Politecnica de Catalunya.

Ma il numero delle pubblicazioni è solo uno dei parametri, non necessariamente il migliore. Se consideriamo anche la qualità degli articoli rispetto alla comunità scientifica mondiale, il Sud America sembra segnare un po’ il passo rispetto alla “madrepatria”. Mentre Spagna e Portogallo, infatti, mostrano un alto numero di pubblicazioni su riviste scientifiche di primo livello, la università latinoamericane non sembrano riuscire a sfondare su Science e Nature. Solo il 6 per cento delle università del Sud America, che hanno pubblicato più di 400 articoli nel periodo compreso tra il 2005 e il 2009, hanno eguagliato o superato la media globale delle citazioni, mentre solo 10 di esse sono riuscite a pubblicare su riviste prestigiose.

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