La laurea post riforma arriva in ritardo
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La laurea post riforma? Arriva in ritardo. Col 3+2 ci si impiega di più

da | Ott 2015 | News | 0 commenti

Nelle intenzioni avrebbe dovuto accelerare la marcia degli studenti universitari verso l’agognato titolo, ma il 3+2 sembra aver tradito questa aspettativa. La laurea post riforma, infatti, arriva dopo, come testimoniano i dati dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR): in media, al posto dei canonici 5 anni se ne impiegano 8, cioè 3 in più.

La colpa, secondo l’ANVUR, è del fatto che si debbano preparare due tesi e che ci sia troppo spesso una mancata corrispondenza tra il numero di CFU (pochi) attribuiti a un esame e il programma (molto vasto) da presentare. Ma anche degli esami spesso in fotocopia tra il percorso di studi triennale e quello magistrale.

 

La laurea post riforma arriva in ritardo già durante il primo livello degli studi universitari. Per raggiungere il titolo triennale in media si impiegano 5 anni, che salgono a sei nel caso di Giurisprudenza. Va un po’ meglio per la laurea magistrale, che solitamente richiede solo un anno in più del necessario. Magra consolazione, però, perché alla fine dei due cicli gli anni di troppo sono 3, cioè quanti ne potrebbero bastare a prendere un’altra laurea.

Se ciò che si voleva ottenere era accelerare l’ingresso nel mondo del lavoro, si può tranquillamente considerare fallita la missione. Specie se si considera che molti corsi di studi secondo l’ordinamento vigente in precedenza avevano una durata di 4 anni. Insomma, i tempi più che accorciarsi si sono raddoppiati. Sarebbe, comunque, sbagliato vedere solo i lati negativi del provvedimento che ha messo fine al ciclo unico per tutti. Il 3+2 ha, infatti, almeno un risvolto positivo: grazie alla riforma si è registrato un aumento del numero dei laureati.

Che magari hanno bisogno di più tempo del previsto per prendere una laurea, ma alla fine si mettono in tasca l’agognato titolo. Anche se nella metà dei casi, forse anche perché la laurea post riforma non è così rapida da conseguire, decidono di fermarsi alla triennale.

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