Gelmini: fondi recuperati da scudo fiscale a Riforma Università 2009
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Gelmini: Riforma Università? La attueremo con fondi dello scudo fiscale

da | Set 2009 | News | 1 commento

Gelmini riforma università fondi scudo fiscale

Gelmini riforma università fondi scudo fiscale

Il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini ha annunciato che con i fondi recuperati con lo scudo fiscale verrà attuata la riforma dell’università.

“I proventi dello scudo fiscale – ha spiegato la Gelmini – serviranno per tre priorità“. Una di queste è proprio l’università.

“Stiamo puntando alla riforma dell’università – ha spiegato Gelmini – perchè alla crisi si risponde non solo immettendo più risorse in un sistema che è guasto ma intervenendo sui problemi nevralgici“.

Secondo la responsabile del Miur tra fine ottobre e i primi di novembre sarà possibile presentare la riforma dell’università.

Questa riforma per Gelmini “punterà sul ricambio generazionale, sull’apertura ai giovani, sull’efficienza, sulla meritocrazia e su un utilizzo oculato delle risorse”.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
1 Commento
Vecchi
Nuovi Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Marco
Marco
14 anni fa

Va tutto. La riforma, le valutazioni.
In un sistema tanto incancrenito come quello delle università italiane qualunque cambiamento non può che far bene. Perchè peggio di così non può andare.
Certo il Ministro, partito con grandi proclami, non ha fatto, o non gli stato permesso, l’unico cambiamento vero. Per quale ragione in mezzo a tanta meritocrazie rimane una assurda distinzione tra prof. associati ed ordinari?
La necessità, per alcuni vitale, di far carriera a tutti i costi porta e porterà sempre a storture incredibili.
Perchè non introdurre, ricetta semplice e benefica, un ruolo unico della docenza (e della decenza)?