Dietrofront aumento prezzi residenze universitarie per Expo 2015
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Dietrofront sull’aumento dei prezzi delle residenze universitarie per Expo 2015: “Non riguarderà gli studenti”

da | Mar 2015 | News | 0 commenti

Forse per il clamore mediatico che si era sviluppato a seguito della lettera di protesta degli studenti, è rientrato l’aumento dei prezzi delle residenze universitarie per Expo 2015. Il Cidis, il consorzio pubblico che gestisce le strutture milanesi e di Varese, ha fatto un parziale dietrofront sulle tariffe: il rincaro – nel semestre dell’esposizione universale si passerà da 450 a 650 euro al mese – ci sarà, ma non riguarderà gli studenti iscritti alla Statale, alla Bicocca e all’Insubria né i docenti dei tre atenei. Saranno solo gli esterni a dover corrispondere la cifra più alta.

Non ci saranno aumenti dei prezzi delle residenze universitarie per Expo 2015 “per chi arriva dal circuito delle nostre università: siano docenti che partecipano a convegni o progetti legati all’evento, siano studenti delle summer school”, ha spiegato il presidente del Cidis Marcello Fontanesi, aggiungendo che il rincaro rimane “per professori e studenti esterni, per chi arriva da altre città e dall’estero su iniziativa personale”. Il motivo? “Ci sono costi aggiuntivi – sottolinea Fontanesi – per aprire le residenze che quest’anno, per Expo, saranno disponibili anche in agosto” e il Cidis ritiene che sarebbe assurdo offrire “posti letto sottocosto ad esterni andando a intaccare le risorse, appena tagliate, che servono per garantire il diritto allo studio”.

Sarà quindi corretta la pagina web nella quale l’aumento dei prezzi delle residenze universitarie per Expo 2015 sembrava non far distinzione tra interni ed esterni. Tutto risolto, allora? Non esattamente. Il Cidis, infatti, non ha per il momento accolto l’altra richiesta che gli studenti avevano fatto nella loro lettera aperta, ovvero quella che i fuoricorso potessero permanere nelle strutture per un semestre aggiuntivo pagando la tariffa agevolata di 350 euro mensili.

La questione, tuttavia, sarà affrontata in un incontro che Fontanesi ha fissato con gli studenti per discutere dei criteri per la formulazione del prossimo bando per i posti alloggio nelle residenze milanesi e di Varese.

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