Unicam: un corso per l'uso intelligente delle Biblioteche
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Biblioteche, meglio usarle in modo intelligente. Unicam inizia da Giurisprudenza

da | Ott 2010 | News | 0 commenti

corso uso intelligente biblioteca


C’è un modo intelligente per vivere e usare le biblioteche universitarie, parola dell’Università del Camerino che ha ideato sul tema proprio un corso intitolato ‘Benvenuto in biblioteca’ e incentrato sull’insegnamento del metodo più efficace per orientarsi tra le migliaia di testi contenuti nelle biblioteche che spesso gli studenti universitari si trovano a frequentare.
A organizzare il corso sull’uso intelligente delle biblioteche non è la facoltà di Lettere, come ci si potrebbe aspettare, ma la Biblioteca di Scienze Giuridiche. Proprio agli studenti di Giurisprudenza, infatti, si rivolgeranno le lezioni ospitate dal Palazzo Ducale fino a dicembre. Scopriamo perché.

Le prime lezioni saranno dedicate alla visita della biblioteca in questione. Primo modo per muoversi a proprio agio in una biblioteca è infatti quello di conoscerla come luogo, e di orientarsi nei suoi spazi prima ancora che di farsi un’idea del catalogo e degli strumenti tradizionali elettronici disponibili per il reperimento delle fonti. Le lezioni più avanzate saranno invece proprio dedicate a strumenti di ricerca e fonti. Un’esperienza che sarà ripetuta dopo dicembre anche dalla Biblioteca di Scienze e Tecnologie dello stesso ateneo.
Ma perché il progetto è partito proprio da Giurisprudenza? “Le risorse giuridiche sono numerose, complesse da interpretare e da affrontare e, indubbiamente, la Biblioteca è uno strumento fondamentale per i futuri giuristi perché molte fonti sono ancora in versione cartacea” spiega Sonia Cavirani, Direttore dell’Area Biblioteconomico-museale di Camerino. Da qui il corso rivolto prima di tutto agli studenti di Giurisprudenza e nato con l’intento di trasmettere agli studenti una sicurezza e un senso di appartenenza agli ambienti di biblioteca dove, spesso e volentieri, gli studenti fanno davvero fatica a orientarsi. Una buona idea che potrebbe essere sperimentata in tutte le facoltà degli atenei italiani.

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