Contro lo stress meglio controllare meno l'e-mail
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

University of British Cloumbia: “Contro lo stress il segreto è controllare meno spesso l’e-mail”

da | Dic 2014 | News | 0 commenti

Un rimedio efficace contro lo stress è controllare di meno l’e-mail. Per l’esattezza, per tenerlo entro livelli accettabili non bisognerebbe accedere alla propria casella di posta elettronica più di tre volte al giorno. La scoperta viene dall’University of British Cloumbia di Vancouver (Canada), che ha realizzato uno studio dal quale emerge che lasciarsi travolgere dall’ansia di essere sommersi di messaggi ai quali rispondere tempestivamente spinge a tenere continuamente sotto controllo la propria casella e-mail, con l’unico risultato di portare alle stelle i livelli di stress psicologico. Lo studio canadese è stato pubblicato su Computers in Human Behavior.

La conclusione alla quale sono giunti i ricercatori dell’University of British Columbia è frutto di un test di due settimane effettuato su due gruppi di volontari. Nel corso della prima settimana al primo gruppo è stato chiesto di limitarsi a controllare la propria e-mail tre volte al giorno, mentre ai restanti partecipanti è stata data libertà di accedere alla casella di posta elettronica a piacimento. La settimana successiva i due gruppi si sono scambiati di ruolo e alla fine a tutti i volontari è stato somministrato un questionario. Le risposte fornite hanno svelato che controllando con minore frequenza l’e-mail i soggetti si sentivano meno stressati.

Contro lo stress, quindi, basta avere un atteggiamento meno ossessivo nei confronti della posta elettronica, ma riuscirci non è così facile. Sono stati gli stessi volontari a dichiarare che resistere alla tentazione di controllare l’e-mail più di tre volte al giorno non è stato facile. Eppure, come sottolinea Kostadin Kushlev, l’autore principale dello studio, bisognerebbe sforzarsi di riuscirci. Magari adottando un atteggiamento diverso: invece di rispondere ai messaggi man mano che arrivano, rischiando così di sentirsi sopraffatti se dovessero essere troppi, si può decidere di dedicare momenti precisi – e limitati – della giornata a rispondere a gruppi di e-mail. Per segnare un punto nella lotta quotidiana contro lo stress – un nemico da non sottovalutare, per le funeste conseguenze che porta con sé – vale la pena di tentare.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
Registrati
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments