Classifica MBA Financial Times 2016: Bocconi 9^ in Europa
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Classifica MBA Financial Times 2016: Bocconi nona in Europa

da | Gen 2016 | News | 0 commenti

Continua a guadagnare posizioni a livello internazionale il Master in Business & Administration targato SDA Bocconi. Quest’anno il percorso formativo della School of Management dell’ateneo privato milanese si è meritato il 25esimo posto nella Classifica MBA Financial Times 2016 a livello mondiale e il nono a livello europeo.

La Classifica MBA Financial Times 2016 mette al primo posto l’Insead, business school con sede in Francia e a Singapore, e sancisce ancora una volta il dominio americano nel settore. Nelle prime dieci posizioni, infatti, si trovano ben sette istituti USA. Sul podio insieme all’Insead la prestigiosa rivista economica ha collocato la Harvard Business School (seconda) e la London Business School (terza), cui seguono, nell’ordine, Stanford, Columbia, Chicago, Berkeley e MIT.

 

La graduatoria prende in esame i percorsi MBA full time e li valuta sulla base di circa 20 parametri, tra cui le opinioni espresse dagli ex-studenti a tre anni dalla conclusione del loro percorso, la mobilità internazionale post-diploma, gli scambi e i tirocini all’estero durante il percorso di studi e il tasso di incremento dello stipendio post-MBA. Ed è stato anche grazie a quest’ultimo dato che la Bocconi ha scalato una posizione rispetto all’anno scorso nella Classifica MBA Financial Times 2016. Gli alumni dell’ateneo di via Sarfatti, infatti, guadagnano ben il 116 per cento in più.

La Bocconi è l’unica italiana presente nella Classifica MBA Financial Times 2016 e i suoi vertici non hanno potuto che salutare con comprensibile orgoglio il risultato ottenuto. In particolare, il preside di SDA Bocconi School of Management, Bruno Busacca, ha sottolineato l’elevato livello di internazionalizzazione, che “si concretizza in una classe multietnica (35 le nazionalità presenti nell’edizione in corso), in una faculty con solido background di studi, e non solo di passaporto, internazionale, nella capacità della Scuola di creare una rete di opportunità di scambi ed esperienze per i propri studenti”.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments