Medicina e Architettura non attraggono più come una volta. A dirlo sono i dati comunicati dal MIUR circa le iscrizioni ai test d’ammissione 2015, che segnalano un calo degli aspiranti di circa 4mila unità per quanto riguarda Medicina e Odontoiatria e di mille per Architettura. In controtendenza c’è solo Veterinaria, che vede un incremento dai 6.940 del 2014 ai 7.818 candidati di quest’anno.
Al test d’ammissione 2015 di Medicina si sono iscritti in 60.639, mentre l’anno scorso furono 64.187 a inoltrare la domanda di partecipazione. Il segno meno per Architettura è una costante ormai da diversi anni. Quest’anno gli aspiranti sono 10.994, mentre al test dell’anno scorso parteciparono in 11.884 e nel 2013 furono quasi in 15mila a contendersi uno dei posti disponibili, ma già il trend era in discesa, visto che in anni come il 2010 o il 2011 si sfondava quota 20mila. Al punto che c’è da chiedersi se per i corsi di studio direttamente finalizzati alla formazione dell’architetto sia ancora necessario prevedere la programmazione nazionale degli accessi.
La contrazione del numero di candidati per i test d’ammissione 2015 è una buona notizia per quanti prenderanno parte alle prove, perché significa incrementare le proprie chances di riuscire a raggiungere l’agognato traguardo. Per Architettura, infatti, i posti messi a concorso sono 7.802, e per ciascuno degli aspiranti ci sono il 65 per cento di possibilità di farcela ad ottenere la possibilità di immatricolarsi. Anche per Medicina e Odontoiatria ci saranno un po’ più di speranze rispetto al passato e uno studente su sei ce la farà a conquistare uno dei 10.305 posti che il MIUR ha autorizzato.
Per Veterinaria, invece, sarà molto più difficile superare il test d’ammissione 2015, essendo i posti messi al bando per il prossimo anno accademico solo 717 (-57 rispetto all’anno scorso) ed essendo parallelamente cresciuto il numero di coloro che puntano all’accesso a questo corso di laurea. La percentuale di successo, in questo caso, scende al 9 per cento e si abbassa ulteriormente rispetto al 2014.
