L'albero di Natale? Potrebbe essere una fonte di allergie
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L’Upstate Medical University avverte: “Attenzione all’albero di Natale, potrebbe essere una fonte di allergie”

da | Dic 2013 | News | 0 commenti

L’albero di Natale, uno dei più tradizionali e amati simboli delle Feste, potrebbe rivelarsi una pericolosa fonte di allergie. A sostenerlo è l’Upstate Medical University (USA), che – in base ai risultati un’analisi condotta – accusa l’abete di essere potenzialmente pericoloso per la salute. Cattive notizie per gli amanti degli addobbi e delle lucine colorate, che magari lo allestiscono già a fine Novembre.

I rischi per la salute sono dettagliati nell’articolo pubblicato dall’ateneo americano sulla rivista Annals of Allergy, Ashtma and Immunology e sarebbero legati in particolare agli abeti veri. Gli aghi e la corteccia degli alberi di Natale naturali, infatti, grazie anche al riscaldamento degli ambienti domestici, sarebbero in terreno ideale per la proliferazione delle muffe, veri nemici delle vie respiratorie. Nell’analisi effettuata ne sono stati identificati addirittura 53 tipi diversi.

Le spore presenti sulla corteccia e sugli aghi degli alberi di Natale riuscirebbero poi a diffondersi nell’aria causando allergie. Secondo i ricercatori americani, sintomi quali starnuti improvvisi e ripetuti, lacrimazione degli occhi, prurito al naso, tosse, sensazione di sonnolenza e stanchezza e difficoltà respiratorie, che spesso sono scambiati per i segnali di un attacco influenzale, sarebbero invece imputabili alle muffe degli abeti naturali.

Scegliere un albero di Natale sintetico, però, non mette al riparo del tutto dal problema delle allergie. Gli stessi scienziati hanno appurato che anche gli abeti di plastica possono essere pericolosi per le vie aeree, in particolare se non sono conservati con la dovuta cura durante l’anno. Infatti, gli alberi di Natale sintetici, che hanno il pregio non trascurabile di salvaguardare l’ambiente, hanno purtroppo anche la tendenza ad accumulare moltissima polvere.

La situazione si aggrava se li si ripone frettolosamente in ambienti quali cantine, soffitte e garage senza prima averli spolverati e chiusi in una scatola o un sacco e se, quando arriva il momento di allestire nuovamente questi alberi, li si addobba senza averli preventivamente spazzolati e puliti in ambiente esterni. Il rischio è che, una volta introdotti all’interno, gli alberi di Natale rilascino nell’aria pericolosi allergeni, per questo i ricercatori consigliano di non tenerli in ambienti chiusi per oltre 12 giorni.

Bisogna quindi rinunciare all’abete, naturale o sintetico che sia? Certo che no! Ma, nonostante il freddo, gli amanti dell’albero di Natale – se non vogliono essere vittime delle allergie – dovranno rassegnarsi ad aprire periodicamente le finestre per areare bene i locali della casa ed avere maggiori attenzioni nel riporlo una volta finite le Feste.

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